Ecco gli interventi in corso di realizzazione in versante toscano

Nello scorso numero di Qui Appennino abbiamo presentato il Parco nazionale anche come importante organizzatore ed esecutore di opere pubbliche, cominciando la descrizione di quelle in corso da quelli del versante emiliano. Qui trattiamo quelli del versante toscano. Come annunciato, nei prossimi numeri torneremo su ciascuno degli interventi più importanti, per descriverne la logica, le finalità specifiche e i dettagli.

Ad Apella, in Comune di Licciana Nardi, con uno stanziamento di 360mila euro, nell'ambito del restauro dell'antico borgo, il Parco, ha realizzato il Centro Visita nell'Agriturismo Montagna Verde in Località Torre. Inoltre,  con il Comune di Licciana Nardi e il contributo del Rotary Club di Massa Carrara ha restaurato la casa dell'eroe risorgimentale Anacarsi Nardi. Operazione complessa, che consentirà a Casa Nardi di svolgere molteplici funzioni: sito di ricevimento e informazione grazie agli specifici allestimenti descrittivi del territorio; con la piccola biblioteca sarà hall per attività collettive e sociali degli utilizzatori dell'"albergo diffuso" creato in questi anni grazie ad una intelligente iniziativa imprenditoriale;  ospiterà infine una mostra permanente dedicata ad Anacarsi e allo zio, Biagio Nardi.

A Rometta di Fivizzano si sta concludendo la costruzione della "Piazza dei Parchi". Concepita da Pietro Cascella – ultima opera del grande compianto Maestro -, simboleggia lo spirito del progetto di valorizzazione dell'intera 'area vasta' che, in sessanta chilometri di raggio da Aulla, concentra un'altissima quantità di aree protette e di tesori ambientali, segnati da diversità climatica, storica e paesistica, gastronomica e produttiva. Una piazza rivestita in marmo di Carrara e pietra arenaria, con al centro una grande fontana e ai lati banchi dedicati al mercato dei prodotti tipici di questi tanti territori che qui si incontrano. Spesa per il Parco 300 mila euro.

A Ponteccio di Giuncugnano, in Garfagnana, realizzato all'interno dell'Albergo Il Castagno il Centro Visita offre un soggiorno ideale per poter fruire della natura e del paesaggio del Parco e delle tante possibilità che il territorio offre. L'albergo dispone di 10 camere tutte con servizi per un totale di 20 posti letto. L'intervento è stato di 250mila euro. Il parco ha anche contribuito al miglioramento della viabilità comunale.

Ancora a Giuncugnano, con una spesa per il Parco di 30 mila su 180 complessivi, si operano sul  Castagneto da frutto la Rena interventi di recupero selvicolturale, con finalità didattiche e turistiche. Verrà utilizzato nei percorsi di educazione ambientale come elemento caratteristico dell'ambiente montano, con la sua funzione storica di coltivazione basilare per l'economia montana e con le sue rinnovate potenzialità di palestra educativa e di bosco-giardino.

A Sassalbo di Fivizzano il Parco ha realizzato la sede all'interno della ex scuola elementare.  Il progetto prevede l'allestimento, oltre che degli uffici, di spazi per servizi alla collettività, di sistemi per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico, e di un locale per la ristorazione. Il costo a carico del Parco è stato di 550 mila, con 300 mila provenienti dal POR Regione Toscana.

A Terrarossa di Licciana Nardi, con un contributo 50 mila euro il Parco ha sostenuto il progetto di Porta castello per una esposizione dei prodotti tipi della Lunigina realizzato da CCIAA di MS e Coldiretti all'interno del progetto "Lunigiana Amica "per la valorizzazione dei prodotti tipici.

In Comune di Filattiera a completamento del Centro di Documentazione e di Produzione Didattica dell'Area Archeologica della Pieve di Santo Stefano di Sorano il Parco interviene per migliorare gli spazi esterni con la collocazione del proprio "land mark". Spesa per il Parco: 60 mila attraverso il POR Regione Toscana.

Ancora a Filattiera, con una spesa di 25 mia euro, il Parco contribuisce al recupero dei pascoli Logarghena con interventi di sfalcio di arbusti e realizzazione di recinti anti-lupo

Lavori per miglioramento dell'ostello 'I Canipai' di proprietà del Comune San Romano in Garfagnana, con una spesa per il Parco di 25 mila euro.

A Comano è stato recentemente realizzato, grazie a un  Patto Territoriale con la partecipazione della Provincia di Massa Carrara, della Comunità Montana della Lunigiana e del Parco, Il Centro Fiere Comano Cavalli. Ospita attualmente le edizioni della rassegna "Comano Cavalli, ma è in grado di diventare punto di riferimento per l'intera zootecnia della Provincia di Massa Carrara e un centro per attività didattico/turistiche legate al cavallo dall'allevamento, al maneggio, alla pensione per cavalli, alla ippoterapia. La spesa per il Parco: 260 mila euro.

Con un contributo di 40 mila euro su un progetto complessivo di 300 mila, il Parco è intervenuto nell'Orto botanico dei Frignoli, nei pressi di Sassalbo, un ambiente di 7 ettari che costituisce  Centro per la biodiveristà e contiene varie collezioni botaniche, un insieme di oltre 600 specie di piante e fiori, spesso rare e protette, delle Alpi Apuane, dell'Appennino Tosco-Emiliano e della Lunigiana.

A San Romano, con una spesa per il Parco di 50 mila su 250 mila, si realizza un sistema di percorsi ciclistici che, dalla stazione di Aulla, arrivano a Lucca salendo fino al Parco e si sviluppano attraverso anelli adatti a tutti i gusti e tutte le possibilità fisico-atletiche.

Progetto di accessibilità sostenibile a Villa Collemandina: la strada che dal Passo delle Radici raggiunge Campaiana nell'Orecchiella è oggetto di un intervento, in compartecipazione con la Comunità Montana, teso a riqualificarla dal punto di vista turistico, anche in concomitanza con la realizzazione di un nuovo Centro Visita a Campaiana. La spesa per il Parco è di 120mila euro, attraverso il POR Regione Toscana.

 
Condividi su
 
© 2024 - Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Via Comunale, 23 54013 Sassalbo di Fivizzano (MS) Tel. 0585-947200 - Contatti
C.F./P.IVA 02018520359
Codice univoco per la fatturazione elettronica: UF6SX1 PagoPA
Albo Pretorio - Amministrazione trasparente - URP - Privacy
Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

Facebook
Twitter
Youtube
Flickr