L’Autunno ……finalmente!

( Sassalbo, 29 Ottobre 2015 )

Autunno d’Appennino è ormai una realtà: culturale, ambientale, economica.

 Stiamo cambiando gli aggettivi. “Lirico, romantico, poetico” erano quelli con cui il 28 ottobre del 2011, proprio su questo sito, esordiva il primo editoriale sull’Autunno d’Appennino.

 Il fascino dei colori, dei sapori e delle atmosfere  non è cambiato, ma ne sono  accresciuta la percezione e la fruizione di molti. E’ crescente l’iniziativa del Parco Nazionale ed è cresciuta un’iniziativa diffusa sul territorio. Concorsi fotografici e soggiorni studenteschi, feste della castagna, del tartufo e del fungo, primi successi nella lotta alla vespa cinese, aumento della produzione di castagne, weekend d’Appennino dove le iniziative ‘di stagione’ si moltiplicano e si sovrappongono ormai come d’estate, il fungo che attrae e ‘fabbrica’ nuovi turismi (persino  dall’estero), come è accaduto con il Mondiale Funghi del Cerreto Laghi, pubblicazioni inedite, dedicate (e intitolate) all’Autunno d’Appennino e al ” foliage “ nel Parco Nazionale.

Emblematico il soggiorno degli studenti dell’Istituto tecnico professionale Mandela di Castelnovo ne’ Monti (Emilia) nell’Agriturismo - Centro Visita - Montagna Verde di Apella (Toscana). Qui full-immersion nell’Appennino di Lunigiana visita e frequentazione di un’esperienza di impresa-territorio di successo, foliage, filiera del castagno, mele e marketing turistico territoriale (con le Farfalle in Cammino), MaB UNESCO e Parco Nazionale: i giovani studenti e le scuole a contatto stretto con la stagione autunnale, con l’ambiente e con altri giovani, imprenditori di imprese di successo, che hanno trasformato il territorio e le sue stagioni  in valore aggiunto e prodotto.

 Non potevamo aspettarci di più ……dal folclore alla cultura, dalla socialità al lavoro, dall’associazionismo del tempo libero all’impresa. L’autunno sta mantenendo le sue promesse.

La parola ha ancora il suo significato di  tempo stagionale e meteorologico; ma ne sta acquistando altri di valenza culturali e economici.

Ora l’estate e la neve non sono più sole a fare da richiamo in Appennino. Questo volevamo quando ci siamo proposti di mettere in valore la diversità e il ciclo delle stagioni. …Di tutte le stagioni. Ora  possiamo dire: siamo in pieno autunno…finalmente!!

di Fausto Giovanelli

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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