La riforma della Legge quadro delle Aree Protette

Convegno sabato 18 marzo al Castello di Spezzano di Fiorano Modenese

( Sassalbo, 13 Marzo 2017 )

Sabato 18 marzo dalle ore 9.30 alle ore 13,00 presso il Castello di Spezzano di Fiorano Modenese (Via del Castello 12) si svolgerà il convegno ‘La riforma della Legge quadro delle Aree Protette - I Parchi naturali quali soggetti per lo sviluppo locale sostenibile’. La recente riforma della Legge quadro sulle Aree protette (n.394/91), approvata dal Senato il 10 novembre scorso, l’Ente Parchi Emilia Centrale organizza, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Fiorano Modenese l’incontro a cui parteciperà anche il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. Esperti, tecnici ed amministratori si confronteranno sulle importanti novità introdotte dalla nuova normativa in un testo che ha unificato ben cinque differenti disegni di legge. In particolare, saranno affrontate le modifiche riguardanti il Piano per il Parco (art. 12) e quelle sulla promozione economica e sociale (art. 14); le novità introdotte con le modifiche all’art. 16 riguardanti le entrate del Parco (soprattutto in riferimento alle indennità previste per gli impianti che utilizzano risorse naturali all’interno dei Parchi o delle Aree contigue); la definizione più aggiornata ed efficace riguardante la concessione di un marchio a servizi e prodotti locali che soddisfino requisiti di qualità, di sostenibilità ambientale e di tipicità territoriale; l’introduzione di un sistema volontario di remunerazione dei servizi ecosistemici che dovrà poi essere normato con una delega al Governo. Innovazioni che, anche se non hanno cambiato l’architettura della Legge quadro e quindi il sistema della Aree protette, possono costituire riferimenti per una gestione innovativa dei Parchi nel confronto e nel dialogo con le attività produttive insediate e le comunità locali.

Questo il programma del convegno (ore 9,00 – 13,00):

- Saluto di Francesco Tosi, Sindaco di Fiorano Modenese

- Presentazione convegno: Giovanni Battista Pasini, Presidente Ente per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale

-  “Le modifiche alla Legge 394/91, nuove opportunità per i Parchi, per le aree protette e di sviluppo per il territori” Sen. Stefano Vaccari, Membro della 13ª Commissione permanente Territorio, ambiente, beni ambientali

- “La valorizzazione del capitale naturale attraverso il pagamento dei servizi ecosistemici e le opportunità di autofinanziamento per i Parchi”
Enrico Cancila, ERVET Emilia Romagna

- “La qualità delle Aree naturali protette e le modalità per concessione del marchio del Parco, il caso dell’Ente Parchi Emilia Centrale nel contesto nazionale
Cristina Barbieri, Istituto Delta Ferrara

- “Il brand delle Riserve della Biosfera MaB Unesco, l’Appennino Tosco-emiliano”
Sen. Fausto Giovanelli Presidente Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano

- Dibattito

- Intervento conclusivo: “Le politiche ambientali della Regione Emilia-Romagna in attuazione della L.R. 24/2011” Paola Gazzolo, Assessore regionale alla difesa del suolo e delle costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna

Al termine dell’incontro i partecipanti potranno assaggiare i prodotti locali offerti dall’Amministrazione comunale di Fiorano Modenese e, nel pomeriggio, sarà organizzata una visita guidata alla Riserva naturale regionale delle Salse di Nirano.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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