La scuola media di Villa Minozzo a Neve Natura
( 25 Febbraio 2009 )Cinque giorni immersi nella neve, una settimana di scuola all’aria aperta per 40 studenti dell’Istituto Comprensivo di Villa Minozzo, tutti ragazzi tra gli undici e i tredici anni, che frequentano la prima e la seconda media.
Un’esperienza che hanno vissuto con gioia e concentrazione ai piedi della “loro” montagna: quel Gigante addormentato che molti vedono tutte le mattine appena si svegliano. Mattine dedicate allo sci di fondo a Pianvallese, passeggiate nei boschi con le ciaspole, sulle tracce dei sentieri partigiani; e ancora escursioni didattiche con i cani da valanga e i volontari del soccorso alpino, percorsi di orienteering e lezioni pomeridiane sulla fauna del Parco Nazionale e sui prodotti tipici, incontri con alpinisti reduci da una spedizione sull’Himalaya. Ogni momento è stato organizzato con grande cura e passione da tutto lo staff del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano (segreteria, guide escursionistiche, maestri di sci, corpo forestale, esperti e volontari), che ha coordinato tutti gli interventi e consentito ai ragazzi di imparare cose nuove e inedite sul paesaggio in cui vivono, divertendosi e insieme iniziando a prendere coscienza di tutte le opportunità che offre il vivere in montagna. Una segnalazione di merito va anche agli albergatori e ristoratori di Febbio che hanno accolto la scolaresca con sincero senso di ospitalità e grande spirito professionale.
Ecco infine alcune riflessioni e commenti dalla viva voce dei ragazzi:
- È stata un’esperienza unica, perché ho conosciuto la natura in tutta la sua bellezza.
- È stato importante non solo perché ho imparato cose nuove, ma anche perché ho vissuto dentro la natura insieme a persone esperte, ai prof e ai miei amici
- Oltre a fare attività molto interessanti abbiamo anche incontrato persone veramente esperte che ci hanno spiegato un sacco di cose nuove sulle piante, sugli animali e sul vivere in montagna. Sono sicura che se mi chiedessero ora se preferisco abitare qui o al mare io risponderei molto più convinta che preferisco stare in montagna!
- Le giornate sono state molto divertenti ed è stato bello avere a nostra disposizione tante persone che conoscono a fondo ogni angolo del territorio.
- Mi sono resa conto che la montagna non offre soltanto lo sci alpino, ma si può vivere in tanti modi, tutti affascinanti e che possono dare grandi soddisfazioni. Quando sono tornata a casa la prima cosa che ho detto ai miei genitori è stata: “quando mi portate di nuovo a fare sci di fondo?”
Abbiamo imparato quasi tutto sul lupo, l’aquila, le piante e i cibi antichi. Ora riusciamo anche ad orientarci con una mappa e una bussola. Andare con le ciaspole e gli sci di fondo è stato meraviglioso, prof, guide e maestri di sci ci hanno sostenuto e assistito, facendo tutto il possibile per farci divertire e stare bene. Non penso sarà facile dimenticare questa esperienza.
Fonte: Agenzia Redacon
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