Un osservatorio per i Parchi di Mare e di Appennino

( 15 Ottobre 2009 )Si è tenuto nei giorni scorsi presso la sede della Comunità Montana della Lunigiana, un importante incontro tra le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia, Parma, Modena, Massa Carrara e La Spezia ed i “Parchi di Mare e di Appennino” che porterà alla costruzione di osservatorio comune per il crinale appenninico Tosco-emiliano, le Apuane e le Cinque Terre, in grado di fotografarne le dinamiche socio-economiche superando i limiti amministrativi e sottolineando le connessioni esistenti (e quelle mancanti) tra questi territori.

La Camera di commercio di Reggio Emilia, rappresentata dal Presidente Enrico Bini, dal membro di Giunta Giovanni Teneggi e dal Segretario Generale Alessandra Stagni, ha presentato gli esiti del recente studio “Riconoscere la Montagna” svolto sull’Appennino Reggiano proponendone una estensione della metodologia di lavoro. La proposta è stata accolta favorevolmente dai Presidenti delle Camere di commercio di Parma -Andrea Zanlari- e di La Spezia -Aldo Sammartano- e dai segretari generali delle Camere di Massa Carrara -Alessandro Beverini- e di Modena -Stefano Bellei- e verrà estesa anche alla Camera di commercio di Lucca i cui rappresentanti hanno già manifestato interesse.

L’iniziativa si propone quale opportunità per monitorare il contesto locale e per condividere la conoscenza finalizzata all’elaborazione, da parte degli operatori pubblici e privati competenti, di strategie e azioni coerenti ad affrontare le criticità evidenziate ed a valorizzare le risorse presenti. Inoltre, il progetto intende affrontare alcuni snodi territorialmente rilevanti dello sviluppo per essere occasione partecipata di innovazione metodologica nello studio delle dinamiche economiche.

Fausto Giovanelli Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-emiliano, Giuseppe Vignali direttore del Parco Regionale dei Cento Laghi, Valerio Fioravanti direttore del Parco Regionale del Frignano hanno espresso il proprio interesse in merito alle attività dell’osservatorio delle Camere di commercio sottolineandone come i risultati di una analisi di area vasta saranno molto importanti per la pianificazione e lo sviluppo socio-economico sostenibile delle loro aree protette che, già da tempo, assieme al Parco nazionale delle Cinque Terre ed ai regionali delle Apuane e del Monte Marcello Magra sono attive in un progetto di marketing territoriale e turistico comune denominato “Parchi di Mare e di Appennino”.

Le Camere di commercio daranno ora seguito ad azioni concrete per la costituzione dell’Osservatorio da cui ci si attendono i primi risultati per i primi mesi del 2011.
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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