18 luglio: L’Appennino nel cuore, Festa del ritorno

( 13 Luglio 2010 )

Una giornata di festa da trascorrere a contatto con la natura, nell'eccezionale cornice della piana di Pratizzano, in compagnia degli amici di Parco nel Mondo e di tanta buona musica. Saranno consegnati i nuovi attestati di Cittadinanza affettiva agli emigrati in tutto il mondo dai territori del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano alla ricerca di lavoro, e che mantengono radici forti nei luoghi d'origine.

“L'Appennino nel cuore” è un evento di Parco nel Mondo, il progetto del Parco Nazionale pensato perché quel fenomeno che in passato ha costituito una perdita, sia oggi forza viva e attiva dell'Appennino.
Domenica 18 luglio, a partire dalle 15 del pomeriggio, saranno presentate le testimonianze dei Cittadini affettivi provenienti dai Comuni natali di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto. La festa del ritorno esprime proprio questo: l'affetto per le nostre montagne, serbato per anni nel cuore e condiviso tra cittadini del mondo.
Al termine della cerimonia, alle 17.30, i Matelda in concerto, con Gigi Cavalli Cocchi, artista molto conosciuto a livello nazionale, legato in modo particolare al nostro Appennino. Il Parco Nazionale guarda al futuro e pensa al crinale, per ridare identità ai suoi borghi. Interverrà Silvia Bartolini, presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo.

Porteranno la loro esperienza di emigranti d'Appennino e i personali punti di vista Giovanni Lindo Ferretti e Marina Coli, volti del mondo della cultura conosciuti al grande pubblico. Rosi Manari, Gianfranco Bucci, Carlo e Anna Maria Parmeggiani (Comune di Busana), Milena Fiorini, Achille Venturini, Walter Zampolini, Eleonora Mappa, Edoardo Ceccardi, Umberto Beghetti saranno i veri protagonisti della giornata, non solo per il luogo d'origine, ma per il valore della loro attività di testimonial dei territori del Parco Nazionale in Emilia e Toscana. Saranno inoltre presenti i rappresentanti delle istituzioni: il presidente del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano, Fausto Giovanelli, i sindaci dei Comuni di Busana, Alessandro Govi, Ramiseto, Martino Dolci, Collagna, Ugo Caccialupi, e Ligonchio, Giorgio Pregheffi, per la consegna degli attestati di Cittadinanza affettiva.

I Cittadini affettivi costituiscono una grande risorsa umana, culturale ed economica. Basti pensare che il loro numero, circa una novantina, supera quello degli abitanti di alcuni borghi di crinale. Il Parco chiede loro di diffondere le potenzialità del territorio sulla base del loro forte legame affettivo e delle iniziative che portano avanti in Appennino, riconoscendone le potenzialità per il futuro del progetto Parco nel Mondo

I Matelda proporranno un repertorio con sonorità folk-rock, basate sulla cultura e sulla tradizione appenninica, per raccontare le storie della nostra montagna…anche in musica.

Programma della manifestazione: 

Ore 15.00 Parco nel Mondo. “Festa del Ritorno” 

Consegna degli attestati di Cittadinanza affettiva: Rosi Manari, Gianfranco Bucci, Carlo e Anna Maria Parmeggiani, Milena Fiorini, Achille Venturini, Walter Zampolini, Eleonora Mappa, Edoardo Ceccardi, Umberto Beghetti 

Intervengono: 

Silvia Bartolini, presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo

Le testimonianze di Giovanni Lindo Ferretti e Marina Coli 

Ore 17.30 “Matelda” in concerto. Musiche e canti d'Appennino, con Gigi Cavalli Cocchi.

E per stuzzicare l'udito e la curiosità, ecco un brano dei Matelda.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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