Famiglia del ceppo degli Obertenghi, da Oberto I, intorno al X secolo conte palatino e marchese di Milano, della Liguria orientale e di parte del Piemonte. Attraverso i suoi discendenti si giunge ad Alberto, detto Malaspina, morto nel 1140, capostipite della nobile famiglia, i cui membri come vassalli imperiali reggono quei feudi che interessano, dalla Liguria alla Lombardia, anche la Lunigiana e la Garfagnana.

Nel 1473 nasce il Ducato di Massa e Carrara ad opera di Iacopo Malaspina e nel corso del '500 la casata governante prende il nome di Cybo-Malaspina, in seguito ad un matrimonio, dando inizio ad un fiorente periodo, soprattutto grazie allo sviluppo del mercato del marmo.
Nel 1738 Maria Teresa, ultima discendente, sposa Ercole I d'Este, erede del Ducato di Modena: da questo momento è la casata degli Estensi a dominare su entrambi i territori, fino all'invasione di Napoleone del 1796.
Quello che resta della famiglia dei Malaspina è mantenuto in essere dalla persistenza della pietra: sono i castelli che in Lunigiana e Garfagnana arricchiscono di storia i territori del Parco: il Castello di San Giorgio nel Comune di Filattiera, trasformato in residenza signorile Malaspina nel XV sec. da un 'antica roccaforte bizantina; il Castello della Verrucola, nel Comune di Fivizzano, fortezza di un vassallo matildico notevolmente ampliata ed arricchita da Spinetta Malaspina Il Grande nel 1300; il Castello di Terrarossa, nel Comune di Licciana Nardi, eretto da Fabrizio Malspina nel XVI sec. a controllo della Via Francigena; il Castello della Bastìa, sempre nel Comune di Licciana Nardi, definito "invulnerabile" da Ariosto, costruito per controllare l'accesso al valico del Lagastrello dai Malaspina.

Altre info: it.wikipedia.org/wiki/Malaspina

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

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Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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