Le ricognizioni archeologiche sull'Appennino

La ricognizione ha come obiettivo l'individuazione del reticolo viario di età medievale e moderna e dell'ubicazione di due importanti strutture di accoglienza legate alla viabilità, l'abbazia di Linari presso il passo oggi chiamato Lagastrello e l'ospedale di San Lorenzo di Centocroci al passo dell'Ospedalaccio.
L'ampio territorio oggetto di indagine è stato suddiviso in 6 Aree, delimitate da elementi geografici e geomorfologici, al cui interno sono stati individuati numerosi Settori, la cui estensione è stata invece determinata sul campo e nei quali si è proceduto a varie strategie operative.

Tutte le informazioni raccolte, sia da ricognizione, sia da scavo, sono state inserite in una piattaforma di gestione dei dati informatica (GIS, ovvero sistema informativo territoriale). I software impiegati sono tutti open source: OpenJUMP per la gestione GIS, E-Foto per il raddrizzamento fotografico, Gimp per il fotoritocco, Inkscape per l'elaborazione dei layout.
Le campagne di ricognizione già effettuate, che hanno visto la partecipazione di numerosi studenti dell'Università di Pisa, hanno permesso di individuare con certezza l'ubicazione dell'ospedale di San Lorenzo di Centocroci, nonché ampi tratti delle antiche strade che attraversavano i passi di Linari, del Cerreto e dell'Ospedalaccio, congiungendo la Lunigiana al Reggiano e al Parmense.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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