Con un’idea ‘da parco’, la 3ª A del Cattaneo vince concorso Legacoop

Il progetto "C'era una volta" degli studenti di Castelnovo ne’ Monti prevede un albergo diffuso in un borgo appenninico ristrutturato.

( 23 Maggio 2011 )

Un successo di prestigio per gli studenti della classe 3ª A dell'Istituto Tecnico Commerciale Cattaneo di Castelnovo ne' Monti: il primo premio assoluto nel concorso ‘Bellacoopia’, promosso da Legacoop Reggio Emilia. Il concorso, che ha la finalità di trasmettere ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado della provincia i valori di socialità, solidarietà e mutualità, caratteristici dell’esperienza cooperativa, è molto impegnativo e richiede ai partecipanti applicazione e inventiva. Prevede che una buona idea imprenditoriale venga sviluppata coerentemente, con la simulazione della costituzione di una cooperativa virtuale, con la definizione degli aspetti societari, l’analisi di mercato, la redazione di un piano economico finanziario, la costruzione di un piano di comunicazione. E’ un lavoro che si svolge lungo il corso di tutto l’anno scolastico, assistito da tutor del movimento cooperativo.

Il progetto degli studenti del Cattaneo, dal titolo ‘C’era una volta’, si è confrontato con una concorrenza agguerrita, se è vero che gli organizzatori hanno riservato a tutti gli otto partecipanti un premio di 1.000 euro.  Ha vinto, secondo la responsabile di Legacoop, grazie all’originalità e alla fattibilità dell’idea, alla correttezza alla completezza nella sua realizzazione.

Si tratta di un progetto che risponde bene anche alle finalità e alla pratica di un parco nazionale: il suo obiettivo, infatti, è quello di promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, sociale, ambientale e naturalistico dell’Appennino Reggiano. Prevede la realizzazione di un “albergo diffuso” grazie alla ristrutturazione di un borgo in comune di Castelnovo ne’ Monti. La ristrutturazione è operata nel pieno rispetto delle tipologie costruttive e abitative del luogo e con l’applicazione di moderni criteri di bioedilizia e bioarchitettura. Il risultato finale è un’offerta turistica di qualità, secondo uno stile di servizi e di menù legati al territorio e ai suoi prodotti, in sintonia con la cultura, le tradizioni e i gusti della nostra montagna.

I vincitori, che sono stati assistiti dall’insegnante Marianna Ferrari, riceveranno in premio, oltre ai 1.000 euro un viaggio collettivo.

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