Parco nel mondo incontra la comunità italo-belga di Vallonia: grande successo per il progetto, ma anche per i prodotti tipici.
( 09 Giugno 2011 )La Vallonia è una regione del Belgio in cui è stata fortissima l’emigrazione dall’Italia, a causa del lavoro che offrivano le miniere di carbone, ancora oggi la comunità italiana di quell’area è molto numerosa ed organizza da sette anni la manifestazione “Giornata italiana” a cui ha partecipato per il primo anno il Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano, con il progetto Parco nel Mondo, gestito dalla Comunità Montana della Garfagnana.
La manifestazione si è tenuta il 4 ed 5 giugno scorsi a Blegny, ex zona mineraria distante una decina di chilometri da Liegi, diventata oggi sede di un polo per le attività sportive, culturali e turistiche; due giorni organizzati in collaborazione tra le Associazioni regionali degli italiani residenti all’estero, trascorsi all’insegna della tradizione italiana tra cultura, eccellenze dell’enogastronomia made in italy e musica, che hanno visto una forte affluenza di famiglie italiane, ma anche di pubblico belga.
La presenza del Parco Nazionale dell’Appennino ha rappresentato una novità per il pubblico, che per la maggior parte non conosceva l’esistenza del Parco; allo stand dell’Ente sono stati in molti a chiedere informazioni sul territorio e sulle opportunità che offre al visitatore, una caratteristica molto apprezzata, oltre alle eccellenze paesaggistiche, è stata la posizione “strategica”, vicina sia al mare che alle città d’arte, che permette di spostarsi per arrivare in territori molto diversi tra loro in poco tempo. L’idea espressa dalla maggior parte dei visitatori dello stand è che un soggiorno nel Parco permetta di visitare una parte meno nota, ma molto bella, dell’Italia e che possa allo stesso tempo essere la base ideale da cui partire per visite alle città o alle località della costa: proprio uno dei concetti su cui si basa la politica del Parco degli ultimi anni.
Un successo dovuto anche alla presenza di alcune tra le eccellenze più conosciute dell’eno-gastronomia: Parmigiano Reggiano, prosciutto di Parma, aceto balsamico, vino Lambrusco e Malvasia offerti in degustazione e assai graditi ai visitatori.
Numerosi i toscani e gli emiliano romagnoli che hanno partecipato all’evento: originari di Lucca, Fivizzano, Guastalla, Borgo val di Taro, o di Castelnovo ne’Monti e molto sorpresi di trovare così lontano da casa qualcuno venuto a rappresentare la loro terra d’origine. Lo stand del Parco è diventato per un giorno il punto di ritrovo per scambiarsi esperienze e per mangiare tutti insieme all’insegna della tradizione, oltre che per conoscere il lavoro svolto a partire dal 2008 e gli obiettivi che il Parco Nazionale, attraverso il progetto Parco nel mondo, vuole portare avanti per rafforzare le relazioni tra il territorio ed i nostri emigrati all’estero.
Una manifestazione che è servita quindi per gettare le basi di una stretta collaborazione con la comunità di Liegi e che ha permesso ai nostri prodotti tipici di farsi apprezzare, aprendo anche in questo caso nuovi canali per il commercio che dovranno essere sviluppati in futuro.