I Laboratori del Parco nel salotto buono di Parma

L’artigianato territoriale contemporaneo, capace di raccontare con le mani il nostro Appennino, diventa una delle vetrine più importanti del Parco Nazionale

( Sassalbo, 24 Luglio 2011 )Arte, design e creatività si fanno linguaggio delle mani: si intrecciano fili, stoffe e crini con storie e racconti d’Appennino. Sono nati così i ‘Laboratori del Parco’, il progetto che affonda le sue radici in una esperienza pilota realizzata e consolidata nel borgo di Licciana Nardi a partire dal 2009 e che ormai ha diversi punti vendita ed espositivi non solo sul crinale. L’ultimo e forse il più prestigioso è posto all’interno del Parma Point (strada Garibaldi 18), nel cuore della città ducale a pochi passi dal Teatro Regio e dal Battistero.

In questa sede prestigiosa trova una sua giusta collocazione l’artigianato territoriale contemporaneo. Manufatti capaci di raccontare con le mani l’Appennino, per questo il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano li ha scelti come biglietti da visita per presentare il territorio.

«La finalità dei laboratori – spiega l’architetto Burunella Viani, ideatrice e curatrice del progetto – è quella di promuovere ed incentivare piccole attività produttive, utilizzando principalmente materie prime locali e creare opportunità di lavoro indipendente all’interno del territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. La tipologia di prodotti, realizzati artigianalmente, rappresenta una ricerca formale che proviene dall’antica tradizione medioevale locale, ripensata ed attualizzata, e si propone al mercato con una carica emozionale molto forte di “transitive design”. L’iniziativa progettuale si articola nell’individuazione e definizione, in più aree del Parco, di piccoli laboratori atti a coinvolgere principalmente mano d’opera femminile in grado di produrre, debitamente formata e guidata, manufatti artigianali. Il progetto prevede inoltre l’attuazione di punti vendita, inseriti in realtà commerciali esistenti, nonché lo studio, il coordinamento artistico ed il packaging di tutti i prodotti».

I prodotti realizzati nei Laboratori del Parco, oltre che al Parma Point, sono disponibili presso le Botteghe di Licciana Nardi (Brunilde), lo Studio arte e decorazione a Riomaggiore (Cinque Terre) e alla Spezia presso Italianity (in via G.Galilei). Inoltre questa vasta gamma di prodotti vengono presentati in tutte le manifestazioni istituzionali del Parco al fine di veicolare il fascino del territorio nel quale si sviluppano.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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