Dal territorio virtuale del sito all'Appennino autentico

Arrivare in Appennino attraverso il sito per scoprire e apprezzare le autenticità del crinale.

( Comano, 28 Luglio 2011 )

Il Parco dell’Appennino a quota 10.752. Non si tratta di un primato alpinistico come quello appena conquistato dalla spedizione che, partita dall’Appennino, ha raggiunto la vetta himalayana del Gasherbrum 2, bensì della posizione del sito del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano nella classifica italiana di consultazione dei siti simili. Una prima assoluta e una posizione mai raggiunta.

Iniziata nel mese di marzo (la posizione era 29.380), la scalata del sito del Parco ha raggiunto un successo importante, non solo per l’Ente. Le visite al portale, infatti, promuovono il territorio nel suo complesso: le eccellenze naturalistiche e ambientali, ma anche e soprattutto progetti, attività, itinerari, strutture ricettive e servizi. La quota raggiunta è un’opportunità e uno strumento per rafforzare la vocazione turistica dell’Appennino, soprattutto  intercettando chi, per le vacanze, predilige le tipicità e lo sviluppo sostenibile. Turisti e visitatori che sempre più spesso scelgono le destinazioni direttamente su Internet.

«Oggi il viaggio inizia nel momento in cui si decide di partire – dice Fausto Giovanelli, presidente del Parco - E se sul sito ci sono immagini e contenuti ‘veri’ e accattivanti, frutto della sinergia tra pubblico e privati, il territorio aumenta la sua capacità competitiva».

Un numero sempre crescente d’imprese legate al territorio utilizza il portale del Parco collocando informazioni, eventi e immagini delle loro attività economiche, sfruttando così un moderno mezzo di promozione non solo a livello nazionale ma anche mondiale. La visibilità del sito www.parcoappennino.it, infatti, è cresciuta e anche a livello internazionale ha raggiunto una posizione di rilievo per numero di accessi.

«Chi visita i luoghi virtuali, il sito, e ne rimane affascinato - dice Giuseppe Vignali, direttore del Parco - nell'arco di breve tempo visita anche i luoghi "reali". Si può attraversare un territorio virtuale, ma quando si arriva in Appennino sapori odori e paesaggi ti aprono le porte di un territorio da scoprire e apprezzare. Interagire con i visitatori, anche con le moderne tecnologie web 2.0 - conclude Vignali - è il valore aggiunto delle moderne forme di comunicazione».

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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