Da Parco a Parco attraverso antichi sentieri

Il CAI di Castelnovo né Monti organizza un’escursione tra Appennino al mare.

( Sassalbo, 19 Settembre 2011 )

Paesaggi incontaminati, rifugi immersi nel verde, spirito di gruppo e scoperta di sé al ritmo dei propri passi. Il CAI di Castelnovo né Monti organizza, dal 23 al 25 settembre 2011, un’escursione immersi nella natura per unire territori di mare e di montagna.

Torna anche quest'anno l'iniziativa da “Parco a Parco” patrocinata dal Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano. L’itinerario escursionistico della durata di tre giorni, dalle montagne dell'Appennino fino al litorale di Marina di Carrara-Avenza, è organizzato dalla sezione del CAI di Castelnovo né Monti - Bismantova.

L’avventura alla scoperta degli antichi sentieri di collegamento fra i due versanti, segue l’idea secondo cui il crinale non rappresenta un confine, ma una cerniera tra storie, climi e ambienti naturali, vicini eppure così diversi, come sottolineato da Fausto Giovanelli, presidente del Parco dell’Appennino: «Nulla come l'escursionismo è capace di modificare la percezione comune.  Da ‘Parco a Parco’ è, infatti, un’iniziativa divertente e formativa adatta per far comprendere che l'area dei Parchi tra Emilia Liguria e Toscana è un unico grande territorio da esplorare con mezzi a impatto 0».

Dalla Pietra di Bismantova alle spiagge di Marina di Carrara-Avenza

Durante il breve arco di tempo racchiuso tra, la partenza dall'Eremo della Pietra di Bismantova e l'arrivo a Marina di Carrara, tante le suggestioni offerte agli appassionati di escursionismo.

Un trekking di circa 85 km, diviso in tre tappe principali, sfidando vette e passi di montagna, attraverso ecosistemi diversi, borghi ed eremi testimoni di civiltà antiche e di uno stile di vita “slow”, ognuno con le proprie espressioni enogastronomiche locali. Un'avventura dalla montagna al mare, dal Parco dell'Appennino Tosco Emiliano fino a quello delle Apuane con un tuffo nel Mar Tirreno, passando per la Garfagnana.   

PROGRAMMA DEL TREKKING

VENERDI’ 23.09 ore 7,30 - PARTENZA dall’Eremo di Bismantova. Sul sentiero SSP si raggiunge Ginepreto e il Pianello, per proseguire poi lungo il corso del Fiume Secchia fino al Mulino di Porcile, dove si dovrà guadare il fiume una prima volta per portarsi sotto a Talada e al Mulino del Rosto (nei giorni precedenti si valuterà se possibile effettuare i guadi, che saranno resi sicuri o se percorrere una strada alternativa fino a Talada). Lungo una carraia e un sentiero (sotto a Busana) si arriva alla confluenza dell’Ozola con il Secchia, dove si dovrà fare il secondo guado. Sempre su una carraia si prosegue per Cinquecerri, Colle Albuceto e Monte Grande, dove percorrendo i sentieri CAI 609 e 643 e passando per La Buca del Cavalbianco si raggiungerà il Passo di Pradarena e l’albergo Carpe Diem, dove si sosta per la cena, per la notte e per la colazione del sabato mattina (primo tratto di 30 Km circa).

SABATO 24-09 Dal Passo di Pradarena si raggiunge il Passo di Cavorsella sul sentiero 0-0 e la sella del M. Belfiore, dove si gira sul sentiero CAI 86 per andare a Monte Tondo, al Rifugio di M. Tondo e al M. Tre Potenze. Sul sentiero GT si scende al M. Cucù, al Santuario dell’Argegna e al Passo dei Carpinelli. Si prosegue su una strada bianca per Albiano, il Frantoio di Minucciano, C. Borecchia (galleria di Minucciano). A questa località s’imbocca la strada asfaltata che conduce in Val Serenaia, a Orto di Donna e al Rifugio Donegani, dove si sosta per la cena, per la notte e per la colazione della domenica (secondo tratto di 30 Km circa).

DOMENICA 25-09 - Dal Rifugio Donegani si sale alla Foce di Giovo sul sentiero CAI 181, poi si scende fino al bivio del 175 con il 37 e sui sentieri 37 e 175 si raggiunge la Capanna Garnerone il Monte Rasore, la Foce di Navola e la Foce di Vinca. Si prosegue poi sul sentiero CAI 38 per la Foce Luccica e il paese di Colonnata. Da quest’ultima località si prosegue per Carrara e ARRIVO al mare a Marina Carrara-Avenza (terzo tratto di 25 Km circa, per un totale di 85 Km). Quest’ultimo tratto su strade asfaltate potrà essere percorso con eventuali mezzi pubblici o con nostri mezzi.

Un mezzo d’appoggio porterà gli zaini o le borse con l’occorrente per la notte e i cambi di biancheria, pertanto si dovrà portare solo uno zaino leggero con l’occorrente per la giornata e per il pranzo al sacco. Il rientro a Castelnovo ne’Monti della domenica sera sarà effettuato con pulmini CAI e con auto proprie.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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