Dalle Cinque Terre al crinale dell’Appennino

I bambini di Vernazza alla scoperta dell’altra faccia della natura

( Sassalbo, 12 Marzo 2012 )

Ai bambini di Vernazza sono bastati due giorni per innamorarsi della neve e scoprire una montagna magica a portata di mano: il Parco dell’Appennino Tosco Emiliano, nell’ambito del progetto Neve Natura, ha regalato loro un soggiorno sul crinale reggiano.

Un'ora e mezzo di viaggio per essere catapultati dall’azzurro mare delle Cinque Terre al candore della neve dell’Appennino. E’ l’esperienza vissuta dai bambini di Vernazza e dalle loro famiglie nel week end appena trascorso.

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre e quello dell’Appennino ancora una volta uniti per creare un ponte di solidarietà e per rafforzare il progetto dell’Area Vasta. Neve Natura, lo stage formativo realizzato in collaborazione con gli operatori del crinale, è stata, infatti, l’occasione per condividere con i bambini e ai loro genitori due giorni davvero ricchi di stimoli: le merende a km con le bontà locali; la scoperta della filiera del formaggio, dalla stalla alla tavola; l’incontro con il lupo e le sue storie; le prime esperienze di sport sulla neve con esperti istruttori di Nordic Walking e passeggiate con ciaspole.

Ad accogliere i bambini di Vernazza, nel Centro Visita, La Valle dei Cavalieri di Succiso, erano presenti il sindaco di Ramiseto, Martino Dolci, Natascia Zambonini, responsabile dei progetti di educazione ambientale per il Parco Nazionale, Francesca Moretti del Servizio di conservazione della natura del Parco, Dario Torri, presidente della Cooperativa-paese di Succiso e le operatrici dell’Associazione ‘La Casina dei bimbi’ di Castelnovo ne’Monti.


«Neve Natura è stata per i nostri bambini una splendida occasione per conoscere un’altra faccia della natura, così diversa da quella marina che ben conoscono - ha sottolineato Vincenzo Resasco, sindaco di Vernazza - Tutto per loro è stato un percorso di scoperta: il gustarne i prodotti di montagna, il giocare in modo "diverso", facendo sport e camminando sulla neve. A Vernazza si lavora a pieno ritmo per consentire ai bambini e le loro famiglie di rientrare, il prima possibile, nelle loro abitazioni: la nostra attenzione è rivolta a loro. Anche per questo voglio rivolgere un sentito ringraziamento al Parco dell'Appennino e a quanti hanno permesso questo week end sulla neve».

«Sono stati due giorni davvero indimenticabili per i nostri piccoli – ha raccontato Luciana Galletti, una delle mamme di Vernazza, presenti a Succiso – nel corso dei quali hanno potuto scoprire una natura bellissima vicino a casa nostra, e imparare tantissime cose divertendosi. L’accoglienza e l’organizzazione sono state davvero perfette, tanto che ci siamo ripromessi di ritornare anche in futuro».

«Personalmente – ha concluso Vincenzo Santoro, Commissario Straordinario del Parco Nazionale delle Cinque Terre - sono felice che l’esperienza a contatto con le bellezze, la cultura e le bontà della montagna appenninica sia stata vissuta con entusiasmo dai bambini di Vernazza. Auspichiamo, infatti, che l’iniziativa di scambio possa trovare un seguito nell’ambito della proficua collaborazione già intraprese, da tempo, tra i Parchi».

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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