La campionessa taglia il nastro del primo stage ‘Neve Natura’ nella Valle del Dolo
( Sassalbo, 22 Marzo 2012 )La campionessa mondiale di fondo, Arianna Follis, ha fatto da madrina al primo stage formativo ‘Neve Natura’ dell’Abetina Reale. La sciatrice, oggi in forze al Corpo Forestale dello Stata, ha raggiunto i ragazzi dell'Alberghiero di Castelnovo ne’Monti al Rifugio Segheria lungo un percorso di fondo dal Bosco Reale (Modena – San Giminiano), attraverso il Passo delle Radici, del Giovarello e delle Forbici, fino all’Abetina Reale, accompagnata dal Comandante Nico Zanotti.
«E’ la prima volta che partecipo a ‘Neve Natura’ – racconta Arianna Follis – La trovo un’iniziativa molto bella che avvicina i ragazzi alla montagna, dando loro la possibilità di scoprire luoghi spesso non conosciuti anche da chi vive non lontano dal crinale. L’Abetina Reale è un crinale a me familiare perché è stata una delle mie ‘palestre’ per gli allenamenti, ma la frequento anche d’estate. Col tempo ho potuto constatare che, soprattutto con la bella stagione, è una zona scelta da molti escursionisti in mountain bike e a cavallo, e da famigli in gita. D’inverno, con la battitura delle strade forestali diventerà sicuramente meta degli amanti del fondo, grazie a un anello di venti chilometri e oltre, fattibile per tutti. Inoltre ora che la Casa del Custode è stata rivoluzionata e resa molto accogliente, sono sicura che l’Abetina Reale rafforzerà il suo ruolo di centro turistico. Quella di ieri, quindi, è stata una giornata molto piacevole e di scoperta anche per me, per questo vorrei ringraziare il mio comandante Nico Zanotti e il presidente del Parco, Fausto Giovanelli».
La Follis, che ormai da anni vive in Appennino con il marito Alessandro Biondini, ha raggiunto il Rifugio Segheria sugli sci da fondo, compiendo l’attraversamento grazie alla battitura delle strade forestali. Generalmente la predisposizione delle piste da fondo si ferma San Geminiano e le Maccherie, ma ora che il Rifugio Segheria e la Casa del Custode dell’Abetina Reale sono stati predisposti per l’accoglienza turistica con la nuova gestione, è intenzione del Parco mantenere il percorso accessibile a escursionisti e fondisti. Un nuovo itinerario per gli appassionati della natura che permette di fruire di un panorama mozzafiato, senza la necessità di creare infrastrutture e impianti che ne compromettono l’equilibrio naturale.
La campionessa di fondo e le autorità sono stati accolti dagli studenti dell'Istituto professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "A.Motti" con un cocktail di benvenuto e a seguire con un pranzo a base di prodotti tipici della Garfagnana e di tradizione emiliana. Non poteva essere altrimenti, visto che l’Abetina Reale è il crocevia delle province di Reggio, Luca e Modena.
A sorpresa al termine del pranzo, alcuni ‘maggiarini’ della Val d’Asta hanno dedicato agli studenti e alla Follis una breve composizione nella forma del Maggio.