Neve Natura: da Busana a Lagdei

“Riscoprire la natura, fuori dallo spazio angusto delle classi”

( Sassalbo, 23 Marzo 2012 )

Già da diversi anni l’Istituto Comprensivo ‘Ludovico Ariosto’ di Ramiseto-Busana (RE) sceglie Rifugio Lagdei per svolgere lo stage ludico formativo Neve Natura: un rapporto che si è andato consolidando nel tempo, fatto di cura e attenzione verso le esigenze degli studenti.  «I nostri ragazzi immersi nell’habitat appenninico come fosse la prima volta – raccontano gli insegnati che hanno accompagnato gli studenti delle classi medie inferiori – Riscoprono le meraviglie della nostra Natura assieme ad un team esperto che ci apre gli occhi in maniera nuova, tangibile, fuori dallo spazio angusto della classe. Si vive, mangia, dorme assieme, cibo buono, aria fresca, atmosfera ideale per studiare il nostro mondo e comprenderlo nella sua intensità più vera. Chi ci fa da guida ama e trasmette amore per questa terra. Neve Natura, quindi, è senz’altro un progetto che funziona».

«Anche per noi si conferma un’esperienza molto bella – aggiunge Massimo Seletti, del Rifugio Lagdei - un’opportunità per farci conoscere e per ‘seminare’».  

Vista la mancanza di neve i ragazzi hanno passeggiato nei boschi della Riserva naturale Guadine Pradaccio e hanno fatto una lezione di nordic walking. Tra le altre attività, svolte sotto  la supervisione di esperti e del tutor Antonio Rinaldi, hanno esplorato il cielo stellato, ripercorso le traiettorie dell'Aquila Reale e seguito le tracce del lupo.

«La settimana si conclude con l’incontro con i genitori – spiega Giuseppe Vignali, direttore del Parco Nazionale – Un momento molto importane per tutti. I ragazzi accompagnano i familiari in un’escursione e fanno da guide, condividendo ciò che hanno compreso da quest’esperienza; i genitori, almeno per una volta, hanno la possibilità scoprire il territorio attraverso gli occhi dei loro figli; il Parco ha l’occasione di rinsaldare un legame, aprendo Neve Natura anche alle famiglie che possono così costatare direttamente la qualità dell’offerta formativa e turistica».

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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