Parchi di Mare e d’Appennino a Fa la cosa giusta!

Viaggi per amore tra mare e cielo

( Sassalbo, 30 Marzo 2012 )

Fa la cosa giusta: ama il tuo territorio e viaggia per conoscerlo e per scoprire quelli altri. E’ con questo proposito che Parchi di Mare e d’Appennino è sbarcato a Milano, a Fa la cosa giusta! la fiera del consumo solidale e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di Mezzo Eventi.

La manifestazione, che si è svolta a FieraMilanoCity,  ha voluto dedicare una sezione speciale al Turismo Consapevole, che ha raccolto tutte le proposte innovative per vivere i viaggi in modo sostenibile. In questo spazio non potevano mancare le proposte dell’Area Vasta, con itinerari e percorsi che si snodano in poche ore dalle coste del Levante Ligure ai ghiacciai del crinale d’Appennino.

Esistono poche zone nel nostro Paese, e forse nel mondo, in cui è possibile riscontrare il livello di ricchezza e diversificazione di eccellenze naturalistiche, storiche, culturali, sociali e climatiche in un’area così concentrata. In poche decine di chilometri passiamo dal clima continentale con relitti botanici alpini, all’ambiente eminentemente mediterraneo con limoni, agavi e fichi d’india delle Cinque Terre; dal Romanico bicromo pisano e ligure alle severe architetture arenacee in stile lombardo; dal Parmigiano-Reggiano alle Acciughe di Monterosso; dallo strutto, al lardo di Colonnata, all’Olio Extravergine di Oliva; da bagno nel mare a una passeggiata su una formazione dolomica come Pizzo d’Uccello.

Un ‘paessaggio alimentare’ a cavallo fra tre regioni diverse, Emilia-Romagna, Liguria e Toscana, dove l’identità e la storia dell’uomo hanno disegnato il territorio: i castagneti secolari della Lunigiana; i pascoli dolci e i laghi glaciali dell’Appennino emiliano; i vigneti terrazzati delle Cinque Terre; le piantagioni di farro della Garfagnana; le ripide vette e le cave di marmo delle Alpi Apuane; le dune costiere di Migliarino.

Il progetto strategico che vede impegnati il Parco Nazionale delle Cinque Terre, con la sua Area Marina Protetta, il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano e i Parchi Regionali delle Apuane, dei Cento Laghi parmensi, del Frignano modenese e di Monte Marcello-Magra, nasce proprio per creare sinergie e per intercettare flussi di turismo consapevole.

Quella di Fa la cosa giusta! è quindi una filosofia condivisa “incentivare un turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell'ambiente e delle culture. Il turismo responsabile riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. Opera favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori".

Lo stand di Parchi di Mare e d’Appennino era all'interno di uno spazio organizzato da Federparchi in un'area di turismo verde, che ha presentato le proposte di alcuni Parchi e Aree protette. Protagonista il turismo slow: a piedi, in bicicletta o a dorso d'asino, perché lontani dalla frenesia degli spostamenti, il turista possa assaporare ogni momento della sua vacanza in perfetta comunione con l'ambiente circostante.

Nella stessa sezione speciale erano presenti associazioni, enti pubblici, imprese profit o non profit e altre realtà impegnate nell'organizzazione e nella promozione di turismo di comunità, sociale, ambientale e di cooperazione internazionale. Particolare rilevanza è stata data al turismo accessibile per anziani o soggetti con ridotta capacità motoria o psichica, al turismo scolastico perché anche le vacanze di istruzione siano vissute in maniera responsabile e siano per gli studenti momenti importanti di crescita e di formazione.  

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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