L’Osteria Boccondivino presenta la seconda edizione di Lunezia da bere
( Sassalbo, 18 Aprile 2012 )Domenica 29 aprile, dalle ore 16,30 all’Osteria Boccondivino di Pontebosio (Monti di Licciana) accende i riflettori sulla seconda edizione del premio ‘Lunezia da bere’, manifestazione atta a valorizzare il territorio della Lunigiana attraverso la valorizzazione dell’enogastronomia. Quest’anno saranno premiati lo scrittore Marco Butticchi, la giornalista Donatella Bianchi, Renzo Giusti, il critico gastronomico Salvatore Marchese e l’avvocato Alfredo Bassioni, ideatore dell'originale rassegna chiamata Salotto d'Europa, dove personalità di spicco affrontano temi culturali, sociali e d'attualità in una serie di faccia a faccia con il pubblico.
Il ‘Lunezia da bere’ nasce da un’idea dello chef Paolo Rigamonti e titolare dell’Osteria Boccondivino e Stefano Sturlese.
«Abbiamo creato un’etichetta con il logo del famoso Premio Lunezia che è stato ospite molti anni ad Aulla e ora a Carrara –spiega Rigamonti - Sotto i riflettori del Premio Lunezia, il Lunezia da bere viene consegnato a molti artisti della musica italiana e non, tra i quali i Pooh, Noemi, Daniele Babbini, Francesco Baccini, Giusy Ferreri e poche settimane fa al gruppo Modà.
Poi Lunezia da bere diventa esso stesso premio, e viene consegnato a tutte quelle personalità che con la loro arte o loro professione hanno dato lustro al territorio che va dalle Apuane, alla Spezia, alle Cinque Terre, e ovviamente la Lunigiana. I premiati sono scelti da una giuria di giornalisti, professionisti, imprenditori».
Nella settimana che precede la premiazione, l’Osteria Boccondivino ospita un’altra iniziativa importante atta a valorizzare il territorio: da mercoledì 24 aprile il locale sarà trasformato in un atelier dove tre artiste della Spezia, Erica Appiani, Maria Grazia Innocenti e Maria Grazia Taddei, allestiranno le varie sale ispirandosi ai prodotti locali della Lunigiana, in particolare la cipolla di Treschietto, il fagiolo di Bigliolo, le castagne e i funghi. Al centro della sala principale, invece, sarà allestita una piccola mostra con i prodotti originali, i vini, i formaggi, i salumi e il simbolo della Lunigiana, la statua stele, rivisitata in chiave odierna. «Simbolo che accoglierà, nel cortiletto interno, anche i viandanti in cerca di buon cibo!» conclude lo chef Paolo Rigamonti.