Terrarossa: la Fabbrica del Castello si presenta

La Biblioteca naturale casa di tutti i saperi

( Sassalbo, 13 Giugno 2012 )

L'Amministrazione comunale di Licciana Nardi e il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano, venerdì prossimo, 15 giugno alle ore 17.00, al Castello di Terrarossa, presenteranno la "Biblioteca Naturale", parte del più ampio progetto "La Fabbrica del Castello".

«L’appuntamento di venerdì – spiega Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale - sarà l'occasione per condividere l'elaborazione di una nuova struttura culturale il cui cuore e motore è la "Biblioteca naturale", strumento organizzativo e informativo rivolto non solo alla comunità locale, ma aperto ai bisogni e agli input della realtà geografica, paesistica, storica, produttiva ed economica del più vasto territorio che comprende due Parchi Nazionali (Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano e il Parco delle CinqueTerre) e Parchi regionali come quello delle Alpi Apuane, Il Parco dei 100 laghi, il Parco del Frignano modenese, il Parco di Monte Marcello-Magra. La Biblioteca Naturale è un formato inedito di biblioteca che ha riscosso interesse da parte degli addetti ai lavori e del pubblico già nella sua forma "in progress".

Il progetto la “Fabbrica del Castello” intesa come struttura fisica e operativa, prevede che a Terrarossa si svolgano funzioni informative, documentali, educative, promozionali, produttive e amministrative relative al territorio di Lunigiana e dei Parchi di Mare e d’Appennino.

Il Castello sarà interessato dalla realizzazione di una piazza pedonale con pavimentazione in pietra (che si estende alla parte della strada provinciale prospiciente al Castello), dal recupero di aree verdi con l'impianto di specie autoctone e tradizionali in funzione paesaggistica ed educativa (es. con l'inserimento di un orto didattico), e di parcheggi che permetteranno di liberare dalle automobili la visione frontale del Castello e allo stesso tempo di garantire acccessibilità e accoglienza con il più basso impatto ambientale possibile.

L’elemento portante e di forte innovazione è “La biblioteca naturale”, un modello bibliotecario inedito che affianca alle funzioni informative e documentarie proprie della biblioteca, funzioni organizzative e promozionali di tutte le attività implementate nel progetto.

La Biblioteca naturale nell’aprile 2012 è stata intitolata ad Albino Fontana, Senatore della Repubblica e Sindaco di Licciana recentemente scomparso ed è stata presentata al pubblico come “progetto in progress”. Enzo Manenti attuale sindaco di Licciana è fortemente impegnato nel dare continuazione e sviluppo al Progetto.

All’interno delle Biblioteca naturale saranno di casa a tutti i "saperi", tradizionali e contemporanei; qui si integreranno le esperienze culturali, come il Premio Lunigiana storica, con la sua attività e il suo archivio, e quelle paesaggistiche proposte dai Parchi naturali limitrofi. Il pubblico cui la biblioteca intende rivolgersi comprende giovani e adulti del mondo della scuola e dell’Università, delle professioni e dei mestieri sul territorio (artigiani, agricoltori, commercianti), dell’associazionismo culturale, ambientale, imprenditoriale.

Nella nuova biblioteca ci saranno spazi e strumentazioni dedicate ai giovani: una serra botanica di lettura dove i più piccoli faranno esperienze “naturalmente culturali”; un wi-fi cafè dove i ragazzi troveranno un luogo stimolante e sociale per condividere di persona e in rete idee, elaborazioni artistiche e progettuali; ci saranno spazi per la lettura e lo studio singolo e spazi collettivi di comunicazione e informazione.

La Fabbrica del Castello sarà anche un luogo di “sosta e passaggio” per famiglie, turisti, curiosi che potranno entrare per una visita al Castello e che vi troveranno corsi, iniziative, spettacoli, laboratori, assaggi di specialità eno-gastronomiche, laboratori di mestieri antichi, esposizioni e rassegne d’arte, incontri con gli animali da lavoro e terapeutici. Tutto immerso in una realtà esperienziale di fruizione consapevole e di apprendimento attivo che vuol rifuggire dalle ormai inflazionate vetrine di “tipicità” nelle quali l’unica esperienza che si possa fare è quella di comprare prodotti o assumere cibi.

Sempre all’interno del Progetto, la biblioteca giocherà il suo ruolo specifico relativo alla documentazione di corsi universitari, master, summer school previsti nell’offerta della Fabbrica dove i partecipanti (professori e studenti) potranno usufruire anche della zona “Ospitale naturale” (suite singole e collettive per il soggiorno di uno o più giorni).

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