Primo campo estivo itinerante da Parco a Parco
( Sassalbo, 26 Giugno 2012 )Partirà domenica 30 Giugno “dal Parco...al mare”, il primo campo estivo itinerante con gli asini per i bambini che, dal Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano, arriverà al Parco Nazionale delle Cinque Terre.
L'idea scaturisce da una collaborazione ormai consolidata tra L'Ostello dei Balocchi , che ormai da un paio di anni, accompagna con gli asinelli bambini, famiglie e scolaresche che vogliono visitare l'Atelier delle Acque e delle Energie ospitato presso la centrale idroelettrica del capoluogo ed il Parco Nazionale, nell'ambito dello sviluppo di nuove forme di turismo sostenibile e consapevole.
L'associazione, che gestisce l'ostello comunale di Casalino di Ligonchio proponendo attività di educazione ambientale con l'ausilio degli asini, vuole in questo modo apportare il proprio contributo all'ambizioso e apprezzatissimo progetto dell'Atelier “Di onda in onda” di Reggio Children che sta gradualmente trasformando Ligonchio nella capitale dei bambini del Parco Nazionale.
«Siamo veramente felici ed orgogliosi – dichiara Regio Stefano, Presidente della Legambiente Ligonchio- di poter offrire ai bambini questa opportunità, in quanto, chi ci conosce, sa l'importanza e la responsabilità che siamo soliti affidare proprio a loro, da sempre e soprattutto in questo frangente protagonisti unici ed indiscussi».
La spedizione, patrocinata anche dall’Amministrazione comunale di Ligonchio, sarà composta da 23 bambini provenienti da tutto il nord Italia e 5 asini. Attraverserà nei primi giorni l'incantato crinale dell'Appennino ( veramente splendido in quella stagione) fino al passo dell'Ospedalaccio da dove si incomincerà a scendere verso la Liguria. L'itinerario attraverserà anche la bassa Lunigiana e imboccata “la porta d'ingresso” di Brugnato- Borghetto Vara, giungerà fino a Monterosso.
«I bambini che parteciperanno – continua Regio – oltre a vivere le forti emozioni di nove giorni di intensa avventura che difficilmente ricapiteranno nella loro vita, saranno investiti da una vera e propria carica di “ambasciatori”, portatori di un messaggio di vicinanza e speranza, visto che attraverseranno anche le zone delle Cinque Terre colpite, come noto, dalla terribile alluvione dell'autunno scorso».
Il turismo “someggiato” (cioè con l’asino) è una formula innovativa che raccoglie gli stimoli dal nostro passato e li proietta sui bisogni di un accorto rapporto con l’ambiente, per vivere esperienze profonde di contatto e osservazione. Il viaggio con l’asino permette di imparare ad assaporare il gusto di rallentare, di esplorare andando avanti, perchè l'asino rallenta il passo e rafforza il pensiero, e questo, al giorno d'oggi non è poco.
L'iniziativa sarà seguita ed aggiornata in tempo reale sulle pagine Facebook del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano e su quella del Parco Nazionale delle Cinque Terre.