Con l'arte nel cuore: poesia, cinema e musica
( Sassalbo, 06 Agosto 2012 )Nel borgo dell’Appennino parmense a Beduzzo, nel Comune di Corniglio, arte e attaccamento al territorio si fondono in una promessa per il futuro.
Il Progetto ‘Parco nel Mondo’ si è presentato in una coinvolgente serata all’insegna dell’arte e della cultura locale con la consegna di nuove Cittadinanze Affettive a cura del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e dell’Amministrazione comunale.
Il documentario ‘Parco nel Mondo’, puntuale ed emozionante resoconto sui primi quattro anni di progetto ha aperto la serata, per lasciare il giusto spazio alle parole dei nuovi Cittadini Affettivi: Giovanni Martinelli, Giacomo Magri e Luciano Preti. Tre figure di grande spessore umano e professionale che hanno saputo realizzarsi portando lustro e nuove opportunità al paese, impegnandosi in prima persona nella valorizzazione di quei territori e della loro storia.
Giovanni Martinelli, regista di grande valore e membro dell’Associazione Culturale “La Musa” ha interpretato per i presenti alcuni suggestivi brani tratti da “Camera da Letto”, di Attilio Bertolucci, con l’accompagnamento musicale di Luisa Pecchi, e presentato il video “La Nazione Parma”. Anche attraverso quest’ultima preziosa raccolta filmata dei pensieri di Bertolucci, legato da speciale affetto a quei luoghi, Martinelli ha saputo appassionarsi e dare valore ogni giorno alla propria permanenza a Beduzzo, fino a scegliere di farne un luogo importante della propria vita.
Giacomo Magri, imprenditore di livello internazionale, a partire da alcuni decenni ha compiuto una scelta, supportata dalla presenza di una moglie orgogliosamente cornigliese: trasferirsi a Beduzzo e impegnarsi in prima persona per contribuire a mantenere vivo il paese anche attraverso l’apertura di nuove attività, fonti di occupazione e grandi risorse per la comunità.
Luciano Preti, scultore nativo di Pontremoli ma particolarmente legato all’”altra vallata”, quella che accoglie il comune di Corniglio e Beduzzo, ha infine mostrato chiaramente le motivazioni del suo essere Cittadino Affettivo, raccomandandosi affinché anche in futuro ci si preoccupi di preservare la ricchezza geografica e culturale di quei posti che tante volte hanno costituito, con la loro storia millenaria, una fonte inesauribile di ispirazione.
Un appuntamento intenso ed emozionante, accompagnato dalla promessa da parte di tutti di continuare sulla strada dell’impegno e della valorizzazione di questo borgo dell’Appennino che così tanto ha ancora da offrire.