I protagonisti raccontano il 3° Trofeo Parco Nazionale

Riserva dell’Orecchiella, 26 agosto 2012

( Sassalbo, 31 Agosto 2012 )

«Tanto tuonò che piovve!» inizia così il racconto dei protagonisti del 3° Trofeo del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano che si è svolto domenica 26 agosto nella Riserva Naturale dell’Orecchiella. Malgrado la pioggia, alle prime luci dell’alba i ragazzi dell’ASD Orecchiella, organizzatori della corsa podistica competitiva, sono già sul campo gara.

«Che fare? Ore 08.00: piogge sempre più copiose, nebbia fitta in quota. Arrivano i primi impavidi Runners. Alle 8.30, il giudice Fidal è sul campo di gara; gli atleti sono sempre più numerosi; all’interno del rifugio “Casa dei Rapaci” Lamarossa, sullo sfondo i pittoreschi laghetti del Parco, decidiamo di aprire le iscrizioni, confidando in un “miracolo” atmosferico. Alle 9.00: la svolta. Si apre uno squarcio nel cielo, il sole fa capolino, dapprima timidamente, poi sempre più prepotentemente risplende nel cielo azzurro: via le nuvole, temperatura mite, aria “pulita”, da respirare a pieni polmoni!».

Il Trofeo del Parco Nazionale della Riserva dell’Orecchiella è a tutti gli effetti già una “gara classica”, un appuntamento immancabile per forti atleti nazionali e internazionali, sia in campo maschile che in quello femminile, evidentemente desiderosi di accaparrarsi l’ambito trofeo, su un terreno già teatro negli anni passati di epiche battaglie tra “scalatori” che salivano fin sul crinale della Pania per aggiudicarsi il titolo di campione italiano di corsa in montagna. Uno questi è sicuramente Olimpio Paolinelli, dominatore assoluto di questa categoria, oggi tra gli organizzatori della manifestazione.

La gara si è svolta partendo dal bellissimo prato all’interno del Centro visitatori della Riserva Naturale dell’Orecchiella, poi subito lungo il sentiero del Fontanone. «500 metri a ritmo alto, per scaldare i muscoli prima della salita – spiegano gli organizzatori - con un breve tratto di asfalto, immersi in un bosco di faggi “fiabesco”, che azzera le difficoltà del correre a quota 1250 metri. Poi la discesa con un tratto di circa 800 metri, molto tecnico; dal 3° km, all’interno della pineta, si sale al Centro Visitatori; giro ad anello del laghetto, circondati dal pubblico; il tutto da ripetere due volte, per tagliare infine il traguardo sul morbido manto erboso, sullo sfondo l’imponente Pania di Corfino».

I favori del pronostico sono per Simukeka, il giovane e forte atleta Ruandese dell’Orecchiella, e per Gloria Marconi, straordinaria portacolori della Corradini Excelsior Rubiera, entrambi profondi conoscitori del percorso e vincitori delle edizioni 2010 e 2011.

Pronti ad approfittare di ogni minimo errore per la vittoria finale, KipKemoi Chirchir Denis dell’Orecchiella Garfagnana, Ferretti Francesco dell’Atletica Castelnuovo Monti, Guidetti Luigi della Corradini Rubiera, Jamali jilali e Guerrucci Marco del Parco Alpi Apuane, tra le Donne Giannotti Tiziana del Team Cellfood, Cavallini Denise del GS Lammari, Luana Righetti del Parco Alpi Apuane.

La gara è stata “tirata”, veloce, con protagonista Jean Baptiste Simukeka, atleta ruandese dell’Orecchiella Garfagnana, che, in grande forma, è andando a vincere senza grossi problemi sul compagno di squadra, il Keniano KipKemoi Chirchir Denis, da poco entrato a far parte anche lui dell’Orecchiella Garfagnana.

Dietro di loro c’è stata una grande lotta per il terzo gradino del podio. L’ha spuntato Jamali Jilali, terzo come nell’edizione 2010, quarto il giovane e promettente Ferretti Francesco dell’Atletica Castelnovo ne’Monti; quinto Luigi Guidetti della Corradini Rubiera.

In campo femminile l’altissimo tasso tecnico delle atlete ha regalato al pubblico uno spettacolo entusiasmante: al termine del primo giro si è attestata Tiziana Giannotti del Team Cellfood, seguita a breve distanza da Denise Cavallini del GS Lammari, mentre l’atleta Gloria Marconi a metà gara è stata costretta al ritiro da un risentimento muscolare. Al secondo giro, posizioni invertite: Denise Cavallini ha conquistato il podio più alto, grazie a una grande rimonta in progressione su Tiziana Giannotti, giunta seconda, mentre la terza posizione è stata conquistata da Luana Righetti.

Tra i veterani, come nel 2011, dominio incontrastato dell’ottimo Massimiliano Begliuomini (ASCD Silvano Fedi), secondo Nello Dominicali (Alpi Apuane), terzo Moggia Gianni (DLF La Spezia); negli Argento vittoria di Ricci Dino (Pod. Formiginese) su Marmiroli Ettore (TRC 396) e Giovannini Annibale (Orecchiella Garfagnana); tra gli Oro vittoria ancora una volta a Giuseppe Monini (ASD Orecchiella Garfagnana), neo medaglia di bronzo ai campionati del mondo master di corsa in montagna 2012 disputati in Germania.

L’ottima Odette Ciabatti, si è imposta perentoriamente nella categoria Lady, seconda Ferroni Caterina (Marciatori Marliesi), terza Boschini Chiara (Atl. 85 Faenza).

Alla cerimonia delle premiazioni con ricchi e generosi premi per tutte le categorie hanno partecipato il direttore del Parco dell’Appennino Tosco Emiliano, Giuseppe Vignali, il presidente della Riserva Nazionale dell’Orecchiella, Ezio Pierotti, i familiari del compianto dottor Umberto Poggi a cui è dedicata la competizione podistica e l’atleta Olimpio Paolinelli per tanti anni protagonista a livello nazionale, con i colori dell’Orecchiella Garfagnana, nella corsa in montagna.

Tutti i partecipanti al Trofeo sono stati omaggiati con prodotti tipici della Garfagnana. Uno speciale riconoscimento è stato inoltre consegnato agli atleti più giovani che hanno partecipato alla gara competitiva: tra gli uomini Kourd Ahamed, classe 1994 (Golfo dei Poeti), tra le ragazze Marmiroli Grazia, classe 1995 (Selfo Atletica).

«Nel pomeriggio – raccontano gli organizzatori - si sono svolte le gare giovanili, con i bambini in trepidante attesa fin dal mattino. Qui la classifica non conta: è un’autentica festa dello sport. Suddivisi in varie categorie dal tecnico Massimo Casci, i podisti in erba hanno contagiato tutti i presenti con la loro irrefrenabile gioia e l’incontenibile energia, sprigionata nell’incantevole percorso attorno al laghetto. Ha concluso questa stupenda giornata di sport e amicizia la consegna dei premi e delle medaglie ricordo della manifestazione a tutti i bambini.

Il bilancio della manifestazione, quindi, non può che essere più che positivo, anche per questo vogliamo ringraziare in particolare il Parco Nazionale che ha promosso e sostenuto l’iniziativa e alla dottoressa Elena Perilli del Corpo Forestale dello Stato - Ufficio territoriale per la biodiversità di Lucca – per la preziosa collaborazione prestata in ogni momento. Ringraziamo, inoltre, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, il Comune di San Romano in Garfagnana, l’Unione dei Comuni della Garfagnana e il Lions Club Garfagnana».
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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