I finanziamenti previsti dal bando sono rivolti a quelle realtà presenti in Appennino che gestiscono, ad esempio, servizi inerenti l’attività escursionistica estiva ed invernale, di accompagnamento turistico, di fruizione ambientale, sportiva e culturale del territorio e a soggetti che operano nell’artigianato artistico tradizionale e di qualità. Le risorse saranno destinate, oltre che per l’introduzione e la qualificazione di nuovi servizi turistici, anche per la realizzazione di interventi di recupero, trasformazione, ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria su strutture edilizie esistenti e per interventi riguardanti l’uso delle nuove tecnologie di comunicazione (siti web, e-commerce, ecc.). Per l’artigianato artistico tradizionale i finanziamenti riguardano invece interventi di ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria di sale espositive per la vendita diretta o l’esposizione di prodotti, oltre agli interventi di promo-commercializzazione.
“Il GAL ha individuato il mondo imprenditoriale dell’Appennino quale indirizzo prioritario della propria attività di sostegno. Siamo intervenuti per qualificare le produzioni tipiche agroalimentari del territorio e la diversificazione delle attività delle imprese agricole, con interventi a favore della qualificazione e sviluppo dell’offerta agrituristica e delle agro energie” afferma Luciano Correggi, Presidente dell’agenzia di sviluppo locale.
“Ora l’intento è quello di qualificare l’offerta del territorio – prosegue Correggi - con particolare riguardo all’integrazione fra ospitalità e servizi turistici, agroalimentare tipico e artigianato tipico locale. E’ sempre più vasta la richiesta di naturalità e conoscenza dell’animo delle destinazioni, con un turismo lento e di approfondimento, che penetri nella conoscenza dei luoghi, nella loro storia e cultura. Dobbiamo attrezzarci per cogliere questa domanda di turismo curioso e consapevole con servizi ed offerte adeguati. Risulta sempre più evidente la necessità di integrare le qualità del territorio, per incuriosire ed accontentare ospiti sempre più desiderosi di scoprire e sperimentare. Non è più sufficiente solo ben accogliere ma anche accompagnare, informare assistere e - perché no - divertire coloro che hanno la gentilezza di diventare nostri ospiti. Questo è l’obiettivo che vogliamo raggiungere, sostenendo le imprese nei loro percorsi di qualificazione e investimento ma anche creando le condizioni per opportunità e infrastrutture per la conoscenza e la fruizione del territorio”.
Il bando del GAL Antico Frignano e Appennino reggiano intende inoltre accrescere l’impatto sulla domanda turistica di alcuni progetti promossi e realizzati e da realizzare a breve dallo stesso GAL nell’ambito del programma Leader: “Cammini d’Europa”, “Valorizzazione degli itinerari culturali di Raimondo Montecuccoli e di Matilde di Canossa”, “Valorizzazione turistica dei castagneti”, Appennino Reale, “Itinerari Polifunzionali dell’Emilia Romagna”.
“La principale finalità di questo bando è quella di favorire e sostenere l'offerta turistica del territorio rurale della nostra montagna. Un tratto di Appennino caratterizzato, oltrechè dal bel paesaggio, anche da un' importante storia , una autorevole cultura e una eccellente gastronomia” afferma in proposito Roberta Rivi, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Reggio Emilia. “La messa in rete di queste caratteristiche, unitamente al saper fare della nostra gente, può offrire un contesto appetibile al turista desideroso di scoprire angoli inesplorati e oasi di pace lontane dai percorsi di massa e - perchè no - anche un impulso nuovo alla nostra economia". L’obiettivo del bando pubblicato dal GAL è apprezzato anche da Gian Domenico Tomei, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Modena: “Nell'ambito di un settore turistico, che nel nostro Appennino si sta sviluppando grazie a proposte molto ben caratterizzate, questo bando si propone come un'opportunità di migliorare ulteriormente la rete esistente, qualificando l'offerta di turismo rurale “Il bando a sostegno del turismo rurale pubblicato dal GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano centra in pieno gli obiettivi del Piano di Sviluppo Rurale, in quanto valorizza lo sviluppo del territorio attraverso l’integrazione fra diversi ambiti di intervento, nel rispetto della sostenibilità ambientale, migliorando la competitività ed incentivando la diversificazione del reddito delle imprese montane” dichiara Maria Luisa Bargossi, Responsabile del Servizio Territorio Rurale presso l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna.