Cittadinanze Affettive alla Festa del Fungo
( Sassalbo, 19 Settembre 2012 )In occasione della 31esima Festa del Fungo Porcino il Parco Nazionale presenta il suo progetto sulla cittadinanza affettiva e lo sviluppo sostenibile del territorio
Festa del Fungo e Festa del Ritorno a Civago nel Comune di Villa Minozzo. L’appuntamento è per domenica 23 settembre, l’occasione quella della 31° Festa del Fungo Porcino, i luoghi sono la piazza del paese e i locali dell’ex Centro Visita del Parco, dove ci sarà il primo conferimento di Cittadinanze Affettive nel paese di Civago a cura del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.
«C’è una Civago più grande di quella che ogni giorno si ritrova nel borgo. E’ quella di tantissimi emigrati a Reggio Emilia e oltre, che l’estate ripopolano il paese arrivando a 2.000 persone rispetto alle 200 che vi risiedono di solito” – afferma Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale –I destinatari, scelti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Villa Minozzo, riceveranno l’attestato dedicato a chi ha origini nelle terre d’Appennino, ma per vari motivi ha dovuto abbandonare i nostri borghi pur rimanendovi fortemente legato, ma anche ad altre persone che, pur non avendo radici nei territori appenninici, nutrono un particolare affetto ed hanno scelto di trascorrere una buona parte della loro vita a Civago, investendo le proprie risorse umane ed economiche».
La festa sarà come sempre animata da molti appuntamenti e spazi dedicati al frutto di stagione per eccellenza: il mercatino, la mostra micologica con premiazione finale e la vendita di funghi.
Nel pomeriggio, dalle 15, avrà inizio la consegna degli attestati di Cittadinanza Affettiva, alla presenza del presidente del Parco Nazionale e del sindaco di Villa Minozzo, Luigi Fiocchi.
Ad aprire lo spazio la proiezione del video “Parco nel Mondo”, puntuale ed emozionante resoconto sui primi quattro anni di progetto. A seguire, l’incontro con i nuovi Cittadini Affettivi e le loro testimonianze sulla storia di famiglia con particolare attenzione allo speciale rapporto che hanno saputo mantenere e alimentare con la realtà di Civago.
L’invito, quindi, è a partecipare a una giornata all’insegna delle bontà locali e del legame con la nostra terra.