"I funghi cercateli, divertitevi, ma niente mattanze"
( Sassalbo, 10 Ottobre 2012 )La passione per i funghi si tramanda: di solito sono i nonni a portare i nipoti nel bosco, a caccia di tesori. Col tempo le ricerche diventano imprese da condividere con gli amici di sempre. Le soddisfazioni non si calcolano con la bilancia, come il peso dei preziosi edibili, ma con le memorabili serate di racconti e sfottò. A spararla più grossa ci sono sempre dei personaggi, come il nostro blogger Fra’ Ranaldo da Scarzara.
«Il cercatore amante dei nostri monti - spiega Fra’ Ranaldo - va nei boschi per amore, i funghi sono scusa, un motivo in più. Si va sul crinale in ogni stagione e con qualunque clima. Si vaga contemplando e rispettando la natura. Spesso si partecipa attivamente alla conservazione del territorio, portando via la spazzatura che altri hanno lasciato o presidiando i sentieri».
Il divertimento per i veri fungaioli non è la raccolta, ma la ricerca fatta di occhio, astuzie e malizia. «Sono più di trentacinque anni che andiamo per monti. Abbiamo visto l’Appennino incontaminato, oggi troviamo gente che va per funghi con il rastrello, che ogni fine settimana ne fanno mattanza, e che non si fa scrupolo ad abbandonare bottigliette di plastica e spazzatura. Non considerano il fatto che il rispetto per la natura è un investimento sulle nuove generazioni».
Il blog ‘I funghi di Fra Ranaldo’ cresce di giorno in giorno e chissà, presto potrà avvalersi della collaborazione di esperti micologi «oppure di un agguerrito gruppo di casalinghe pronte a scambiarsi ricette» conclude Fra’ Ranaldo riprendendo il suo cammino, seguito dalla fedele asina Rianna.
Seguite Fra’ Ronaldo nel suo blog www.parcoappennino.it/blogfunghi