La Riserva Guadine Pradaccio in autunno

Saluto alla foresta che si prepara al riposo invernale

( Sassalbo, 16 Ottobre 2012 )

Domenica 21 ottobre, con partenza alle 9.30, si svolgerà un’uscita nella riserva Guadine Pradaccio: mille colori del bosco in autunno, i faggi più bassi infiammati da un rosso irreale e quelli più in alto già spogli e pronti per la stagione fredda. Gli ultimi funghi anch'essi coloratissimi, circonderanno l'ampia carrareccia che ci porterà al lago Pradaccio, sul quale sorge un piccolo Rifugio che il Corpo Forestale dello Stato aprirà per l'occasione. Riprendendo il sentiero si circumnavigherà il lago seminaturale e si salirà fino alla piccola torbiera: da qui si riprende il medesimo itinerario.

Durante il percorso, personale esperto del Corpo Forestale dello Stato illustrerà le peculiarità della Riserva e la guida, micologo, spiegherà i funghi che si incontreranno (di cui è rigorosamente vietata la raccolta).

L’escursione medio facile prevede una camminata di circa 3 ore, escluse soste, e il rientro al Rifugio Lagdei attorno alle 13.30. E’ necessario abbigliamento e calzature da escursione, borraccia. L’iniziativa è gratuita. Per informazioni e prenotazioni si può contattare la guida A.E. Antonio Rinaldi cell. 328.8116651 - antonio.rinaldi.76@gmail.com - www.terre-emerse.it.

Al termine dell'escursione per chi vuole può pranzo alla carta insieme al Rifugio Lagdei. Si consiglia la prenotazione (0521.889353).

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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