Se ne parla al convegno: La Spezia Città, Mare, Futuro
( Sassalbo, 05 Novembre 2012 )Comune della Spezia, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e della Regione Liguria, sabato 10 novembre promuove una giornata di riflessione e confronto sui tanti temi che possono contribuire a ridisegnare il futuro della città e un suo ruolo chiave come crocevia tra territori. Il titolo del convegno che si terrà presso il Centro di Arte Moderna e Contemporanea è ‘La Spezia. Città , Mare, Futuro’
Tra gli altri, partecipano all’incontro il presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, Fausto Giovanelli, e del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Vittorio Alessandro, il direttore generale Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), Renato Grimaldi, e il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando.
Le Cinque Terre e l’Appennino sono territorio che, già da diversi anni, dialogano tra loro e realizzano progetti comuni. Il protocollo d’intesa, firmato nel 2008 dalle Regioni Emilia Romagna, Toscana, Liguria e dai Parchi, ha consentito di avviare un progetto ambizioso: quello di dare vita a un grande distretto socioeconomico di scala internazionale all'insegna della distintività culturale e della sostenibilità per l'uomo e per l'ambiente. Quest’intesa si traduce in una serie di azioni congiunte tese a promuovere i territori e le numerose eccellenze paesaggistiche, naturalistiche, enogastronomiche e storico-culturali.
«Il Golfo della Spezia – afferma il presidente Giovanelli - si trova al centro di un insieme di aree con denominazioni, caratteristiche storico-economiche e identità amministrative molto articolate e diverse, ma tra di loro fortemente contigue e accomunate dal collocarsi in un importante punto d’incontro geografico, climatico e storico tra Europa e Mediterraneo. Cinque Terre, Porto Venere, Palmaria, Apuane, Versilia, Lunigiana, Appennino ligure e tosco emiliano, fino all’area montana di Parma e Reggio Emilia, rappresentano una forte frammentazione amministrativa, ma anche una ricchezza di identità diverse fatte di piccoli distretti economici e centri ordinatori, che non hanno ancora espresso e interpretato del tutto le opportunità e le potenzialità da esse derivate. Da questo punto di vista la città della Spezia che, come Sarzana e Massa, è concentrata su vocazioni proprie, non è stata finora in grado di costituirsi come down-town direzionale e commerciale dei vari distretti che la circondano».
La ricchezza di opportunità può essere indagata meglio, meglio conosciuta e meglio sfruttata al di là delle singole e frammentate azioni di valorizzazione da parte delle singole Amministrazioni ed Enti. Certamente una regia territoriale fondata su patti di cooperazione tra Comuni, Provincie e Regioni, oltre a quelli già stipulati tra i Parchi, può essere un elemento moltiplicatore.
«Il protocollo siglato a Sarzana tre anni fa dalle tre Regioni Liguria, Toscana ed Emilia e l’ancor precedente intesa – conclude il presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano - oltre che le azioni comuni sviluppate nell’ambito del progetto Parchi di Mare e d’Appennino, hanno fotografato e formalizzato la volontà di sviluppare una direzione di marcia delle azioni che devono prendere finalmente concretezza e che appaiono in grado di accrescere in termini di competitività, opportunità di impresa e di lavoro, facendo leva sulle identità e sulle qualità naturali e produttive dei territori. In quest’ambito un ruolo importante lo può giocare la città della Spezia, oggettivamente al centro dal punto di vista logistico e commerciale in questo progetto».
Il convegno che si terrà alla Spezia il prossimo sabato 10 novembre prevede due sessioni. La prima si terrà a partire dalle 9.30 presso la Sala Convegni del Centro d’Arte Moderna e Contemporanea (Piazza Cesare Battisti) e si aprirà con il saluto del sindaco della Spezia Massimo Federici. Dopo un’ampia panoramica sull’economia del Mare e le possibili criticità, l’attenzione sarà rivolta a temi e progetti che interessano più direttamente il territorio, tra questi il sistema dei Parchi di mare e di Appennino. I lavori della mattinata termineranno con l’intervento di Renato Grimaldi, Direttore Generale Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM).
La seconda sessione, che si terrà nel pomeriggio presso l’Urban Centre (via Fazio 45) a partire dalle ore 15, affronterà il tema del lavoro, con focus e testimonianze su mare, innovazione e salvaguardia del patrimonio comune.
Sintesi e conclusione del dibattito saranno a cura di Renato Grimaldi, Direttore MATTM, e del Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando.
Per il programma del convegno consultare http://www.comune.laspezia.it/prima_pagina/news_650.html?uri=/index.html