Transitabilità della Pista Gatta Pianello

( Sassalbo, 23 Novembre 2012 )

Il presidente del Parco Nazionale Fausto Giovanelli e il sindaco del Comune di Villa Minozzo, Luigi Fiocchi, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in merito alla Pista Gatta Pianello e ai relativi problemi di transitabilità:

Di viabilità si parla molto e ovunque, specie nella stagione autunnale, quando le piogge e la fragilità del territorio mettono in moto frane e alluvioni diffuse su tutti i territori montani e pedemontani.

Ovviamente e purtroppo le risorse sono molto ridotte rispetto a tutte le necessità. Il Parlamento ha stanziato recentemente 300 milioni aggiuntivi per gli eventi più recenti. Riferiti a tutto il territorio nazionale. È bene in queste circostanze tenere una chiara graduatoria delle priorità perché ovviamente solo gli interventi più urgenti e necessari potranno essere finanziati.

A questo proposito nei territori del Parco Nazionale emergono con chiarezza tre priorità, imminenti e immediate, perché riferite a strade tuttora chiuse al traffico.

Sono: l'interruzione della SS 63 a Sericciolo di Aulla (MS); l'interruzione della strada provinciale tra Tavernelle e Bagnone in provincia di Massa e, nel territorio reggiano la chiusura forzata della Gatta-Pianello, nell'Appennino reggiano.

A quest'ultimo proposito, pur consapevoli delle difficoltà di una soluzione stabile e “definitiva”, il Parco Nazionale e il Comune di Villa Minozzo congiuntamente sottolineano la necessità e l’urgenza degli interventi di ripristino. Ripropongono altresì l'attualità del progetto di difesa spondale con grandi massi, approntato dal Comune e condivisi dal Parco Nazionale.

Tali interventi richiedono l'apporto di fondi  per circa 1 milione di euro di cui non possono disporre né il Comune né Parco, che pure stanno investendo iniziative e risorse per la valorizzazione naturale, culturale delle Fonti di Poiano e dei Gessi Triassici, come eccellenze del territorio e potenziale traino di nuovi turismi e occasioni di lavoro.

Si sottolinea quindi, anche per questo l’urgenza degli interventi minimali per il ripristino della transitabilità.

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