Riunita la Comunità di Parco

Approvato il bilancio preventivo finanziario 2013 dell’Ente

( Sassalbo, 05 Dicembre 2012 )

La Comunità del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano si è riunita a Lucca lo scorso 30 novembre. Nell’ultimo appuntamento dell’anno 2012 è stato esaminato e approvato il bilancio preventivo finanziario 2013 dell’Ente. 

«E' un bilancio sano - spiega il direttore Giuseppe Vignali - Ci sono tutti i crismi della regolarità; non ci sono debiti, ma a causa dei successivi tagli, si è ridotto a 2,5 milioni circa. Va evidenziato che sicuramente ci saranno correzioni durante la prossima annualità: arriveremo a circa 5 milioni di euro, dei quali 1,5 proveniente dal Ministero, mentre gli altri da programmi e finanziamenti dell’Unione Europea oltre che da soggetti privati».

La riunione è stata l'occasione per discutere dei nuovi obiettivi da inserire nel Piano della Performance 2013 sulla base di quelli ottenuti nel precedente ciclo di attività. Nonostante la difficile congiuntura è emerso l'apprezzamento per il lavoro svolto dall'Ente.

«Aver contenuto al minimo il personale – sottolinea il presidente Fausto Giovanelli - ci ha consentito di reggere bene al rigore finanziario. Nel 2013 il Parco continuerà a crescere e ad alimentare i suoi progetti sul territorio aumentando ulteriormente le sinergie con gli Enti locali».  

In merito alle strategie da perseguire, la Comunità del Parco ha espresso la sua volontà di sostenere il lavoro giovanile attraverso progetti innovativi di green economy e la valorizzazione dei paesaggi alimentari. E' stata inoltre ribadita la centralità dell'asse con il Parco Nazionale delle Cinque Terre soprattutto nel settore del turismo e della comunicazione.

Ultimo punto all'ordine del giorno è stato il parere favorevole sul "Regolamento inerente all’introduzione e la detenzione nel territorio del Parco di armi ed esplosivi", redatto per snellire le procedure autorizzative all'interno del Parco nel rispetto della normativa e garantendo il territorio contro il bracconaggio.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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