Iniziati sulla Pietra di Bismantova una serie d’interventi destinati prioritariamente al recupero paesaggistico e allo sviluppo delle potenzialità turistiche che quest’antico luogo può sviluppare.
La Pietra di Bismantova, con la zona circostante, è inserita nel territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e rappresenta un sito Sito d’interesse Comunitario (SIC) vincolato da una dichiarazione di notevole interesse pubblico. Gli interventi in progetto sono stati individuati in coerenza alla Misura 227, agli strumenti di pianificazione specifici, quali il Piano Forestale Regionale, nel rispetto di quanto previsto dalle norme di vincolo e dal Piano di Assestamento forestale.
Un attento studio preliminare ha preso in considerazione il legame fra struttura naturale e antropica del territorio, valutando come si possa migliorare la qualità della fruizione e la qualità ambientale della Pietra stessa, individuando gli ambiti in cui iniziare una serie di azioni di miglioramento, potenziamento, conservazione e manutenzione. Questi interventi si svilupperanno progressivamente nel tempo e verranno periodicamente monitorati.
I lavori riguardano, in particolare, tre aree, che sono le più transitate e frequentate dai turisti: l’accesso alla Pietra costituito da Piazzale Dante; l’area tra Piazzale Dante, la Foresteria, il Rifugio della Pietra e l’Eremo; l’area boscata e arbustata ubicata nel versante nord-ovest; il pianoro sommitale; i sentieri e gli stradelli del percorso intorno alla Pietra;
il Sasso Lungo, masso di distacco caduto alla base della rupe, nel versante nord-ovest.
I primi interventi in corso riguardano la manutenzione, il mantenimento e il recupero delle parti boschive, dei prati e delle praterie sommitali, con particolare impegno nel taglio di alberi ammalati o morti, che costituiscono pericolo per le persone e le cose (vicini a strade, percorsi pedonali, parcheggi, edifici). Si procede anche alla potatura delle chiome per aprire la visione panoramica e alla rimozione di arbusti e di liane dalla fascia intorno a Piazzale Dante.
L’intervento sarà completato con l’asportazione e la sistemazione del materiale di risulta;
la sistemazione-ripulitura di alcuni tratti di sentieri del percorso ad anello alla base della rupe e in particolare nella zona del Sasso Lungo per rendere accessibile il panorama verso Castelnovo e verso la rupe, con apertura di varchi nella vegetazione intorno ai massi più importanti e alle pareti rocciose; la realizzazione di una staccionata nello slargo ubicato alla fine della scalinata, sulla curva-tornante della strada che porta dal piazzale all’eremo.