Ligonchio Città dei Bambini

In sistema ricettivo a misura di bambino tutti stanno bene

( Sassalbo, 20 Dicembre 2012 )

Sulla stregua del lavoro svolto in stretta collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e la Fondazione Reggio Children, il Comune di Ligonchio presenta il progetto Città dei Bambini. Il più alto comune dell’Appennino Reggiano, infatti, dal 2010 sta sviluppando le sue forti potenzialità turistiche, grazie soprattutto alla grande affluenza di famiglie, scolaresche e visitatori che giungono nel cuore del Parco Nazionale per l’Atelier di Onda in Onda (http://www.diondainonda.com/).

Il territorio di Ligonchio è impegnato nel ridefinire la propria identità di “meta interessante”, consolidando e riqualificando il sistema ricettivo: dai bar ai ristoranti, dalle case vacanza agli alberghi. Proprio da questa forte volontà nasce il progetto “Ligonchio Città dei Bambini” che si fonda sull’idea che far stare bene i bambini significa far stare bene tutti: un luogo accogliente per un bambino è un luogo accogliente per le persone.

Grazie a un bando pubblicato dalla Comunità Montana dell’Appennino Reggiano nell’agosto 2011, otto operatori di Ligonchio, costituiti in ATI (Associazione temporanea d’Impresa), con la collaborazione del Comune e del Parco Nazionale hanno ottenuto un contributo (in conto capitale che copre il 50% delle spese sostenute da ogni operatore per un totale di €. 6.750,00) per realizzare il progetto.

Le strutture ricettive e di ristorazione proponenti si stanno dotando di spazi e arredi idonei ad accogliere al meglio i bambini e le loro famiglie, e inoltre a comunicare, promuovere e commercializzare questi servizi. Alcuni locali hanno realizzato, al loro interno, spazi specifici per bambini e famiglie con elementi di arredo dedicati e riferibili, per forme, colori, tipologie, a quelli già presenti nel Campo base dell’Atelier presso la Centrale idroelettrica Enel.

E’ stato realizzato anche un depliant in lingua italiana e inglese dedicato alle stesse strutture recettive, che illustra i servizi offerti. Una vetrofania rende riconoscibile i luoghi del progetto. Inoltre sono state stampate le tovagliette con il logo che i bambini potranno disegnare: le più espressive saranno tenute dai ristoranti e raccolte dal Comune per la realizzazione di una mostra estiva.

«Il Parco Nazionale non può che sostenere e salutare favorevolmente tutte le iniziative che rendano il nostro territorio a misura di bambino – afferma Giuseppe Vignali, direttore del Parco – I nostri crinali sono l’ideale per chi intende avvicinarsi alla natura e alla montagna proprio perché consentono di provare la gioia di una vetta , di un lago alpino o di un panorama mozzafiato in modo accessibile, soprattutto se l’ascesa viene affrontata con criterio e in sicurezza. La riqualificazione del patrimonio ricettivo è un passaggio fondamentale per alzare la qualità dell’offerta turistica, per creare nuove opportunità di lavoro e, quindi, per sviluppare un’economia sostenibile».   

Silvia Baglioni Ufficio Stampa Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano +39 3398270724 – ufficiostampa@parcoappennino.it www.parcoappennino.it

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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