La Gazzetta di Parma ha pubblicato l'intervista al Direttore del Parco
( Sassalbo, 10 Gennaio 2013 )L’inviata della Gazzetta di Parma, Ilaria Moretti, ha intervisto il direttore del Parco Nazionale, Giuseppe Vignali, in merito alla consultazione «Cosa ne pensi?», che l’Ente parco ha avviato sul sito www.parcoappennino.it
«Conservazione della natura, sviluppo sostenibile, efficienza, partecipazione, pari opportunità – scrive la Moretti - sono i cinque grandi filoni sui quali tutti sono chiamati ad esprimersi. Per ognuno di questi il Parco elenca una serie di intenzioni che i cittadini possono promuovere o bocciare, passando per tutta una serie di giudizi intermedi: basta cliccare sul simbolo (il sistema è quello classico delle faccine: felici, tristi e via dicendo) che meglio si adatta al proprio pensiero. Senza dimenticare il quesito più secco a cui il Parco, però, non si sottrae, ovvero quello sull’indice di gradimento delle attività e dei servizi erogati. Alla fine si potranno tirare le somme sulle priorità emerse (conservare e valorizzare il paesaggio? Sostenere i prodotti tipici? Incrementare l’utilizzo degli strumenti informatici? Ridurre i costi? O altro ancora?). Il parere dei partecipanti avrà un peso: anche i risultati del sondaggio, attivo fino al 31 gennaio, saranno infatti utilizzati per definire gli obiettivi dell’ente nell’ambito del «Piano della performance» 2013. Le opinioni saranno però valutate in modo diverso a seconda che si tratti del pensiero di cittadini residenti nei comuni del Parco (nel Parmense, Monchio e Corniglio), in un altro comune delle province dell’area protetta (Parma, Reggio, Massa e Lucca), in un’altra provincia delle regioni del Parco, in un’altra regione o in un altro Stato.
«Il Piano della performance – spiega il direttore Vignali intervistato dalla cronista de La Gazzetta di Parma che ha redatto l’articolo pubblicato recentemente sul quotidiano – è uno strumento obbligatorio per legge, voluto per rendere più trasparente l’attività delle pubbliche amministrazioni e attraverso il quale si individuano target e obiettivi da perseguire. Per raccogliere opinioni il Parco aveva già messo in campo le cosiddette giornate della trasparenza, vale a dire veri e propri incontri con i cittadini e i portatori di interesse. Poi abbiamo deciso di aggiungere il sondaggio informatico. Ci è sembrato uno strumento innovativo – prosegue Vignali - un modo per permettere a tutti di dire la loro. Lavorare per obiettivi condivisi aiuta a rendere più efficace la propria azione. Come detto, il Piano della performance verrà costruito anche sulla base dei dati raccolti sul sito, che andranno così a influire sulla distribuzione delle risorse. In pratica si tratta di un sistema di bilancio di previsione con una partecipazione pubblica. Nel 2014 – ricorda il direttore – pubblicheremo sul sito la relazione con gli obiettivi raggiunti».
Silvia Baglioni Ufficio Stampa Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano +39 3398270724 – ufficiostampa@parcoappennino.it www.parcoappennino.it