Il Parco Nazionale anticipa il progetto Appennino Reale
( Sassalbo, 31 Gennaio 2013 )Aperti e battuti, a cura del Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano, i sentieri della neve, per ciaspole, sci di fondo e sci escursionismo lungo i sentieri forestali che collegano l’Appennino Reggiano da Febbio-Rescadore a Civago e al Passo delle Forbici (MO).
A partire da sabato 26 gennaio sono stati aperti e battuti a cura del Parco Nazionale i percorsi per ciaspole, sci escursionismo e sci di fondo che collegano Febbio-Rescadore, Civago, l’Abetina Reale sino al Passo delle Forbici. Sono oltre 20 km di percorsi della neve, lungo sentieri e strade forestali posti a oltre i 1300 metri di quota lungo le quali si può ammirare uno scorcio d’Appennino con le sue numerose bellezze paesaggistiche naturalistiche e faunistiche.
Il percorso ha come punti tappa attrezzati il Campeggio Febbio 2000 a Rescadore, il paese di Civago e il Rifugio Segheria dell’Abetina Reale, aperto e funzionante con disponibilità di posti letto presso la casa del Custode, recentemente rinnovata, e un ristoro caldo, accogliente e famigliare presso il rifugio (info e prenotazioni Rifugio 0522 – 807222).
E’ inoltre battuto il percorso lungo la strada forestale che collega il paese di Civago al rifugio Segheria dell’Abetina Reale e l’anello omologato per lo sci di fondo a Pianvallese.
Con questo intervento, il Parco Nazionale anticipa l’avvio del progetto “Appennino Reale” di cui è partner, che ha come obiettivo non solo quello di restituire a un turismo invernale moderno itinerari naturalistici interessanti, ma soprattutto quello di promuovere un nuovo modello di sviluppo turistico sostenibile per il territorio, promuovendo altresì il collegamento in natura tra l’Appennino delle province di Reggio Emilia, Modena e Lucca.