La parola agli insegnanti
( Sassalbo, 01 Marzo 2013 )Il Progetto ‘Neve Natura e Cultura d’Appennino’ ha il suo punto di forza nel legame che si è andato istaurando in questi anni tra il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e le Scuole che ogni anno tornano con i loro studenti.
«Vivere immersi nella natura porta ragazzi a migliorare le loro capacità di osservazione - ci suggeriscono l’insegnante Mattioli che da diversi anni aderisce con le proprie classi al progetto Neve Natura del Parco - migliora lo spirito di aggregazione e coesione del gruppo, stimola comportamenti cooperativi e collaborativi tra gli studenti. In un contesto diverso e in situazioni di leggere difficoltà migliorano i rapporti di stima e di conoscenza tra docenti e discenti".
La professoressa Evangelisti racconta come lo sport svolto in ambiente naturale sia uno stimolo all'espressione delle individualità e delle istintività nel rispetto dell'altro e della natura. «L'occhio percepisce paesaggi sconosciuti, e anche il silenzio tiene compagnia al gruppo e spinge alla concentrazione e alla riflessione. In poche parole, le attività che si svolgono a ‘Neve Natura’ sono particolarmente adatte e alla portata di tutti, ma soprattutto utili a ragazzi nel pieno dello sviluppo delle loro personalità».
«Siamo molto contente dell'esperienza – raccontano le insegnanti che Maria Gibertini e Rosanna Acerbi - Vivere due giorni in Rifugio, per i nostri ragazzi di città è stata sicuramente un'esperienza emozionante e divertente. L'impatto con la neve e la natura è forte. I tutor e le guide ambientali sono stati molto bravi, preparati, attenti e disponibili. E le tante attività svolte, come le cispolate, l’osservazione delle stelle, i laboratori del gusto, le lezioni nel bosco e perfino la costruzione di un igloo, hanno costituito un percorso formativo utile e stimolante. L'ultimo giorno ci ha sorpreso una copiosa nevicata, il tempo è cambiato, regalandoci un’ultima esperienze emozionante».