Rifugio dell’Aquila e Parco rafforzano l’alleanza

A Ligonchio MontagnaUisp e Neve Natura

( Sassalbo, 15 Marzo 2013 )

Il Rifugio dell’Aquila rafforza il suo rapporto di collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. La famiglia Sacchini offre la sua struttura per ospitare ‘MontagnaUisp’, manifestazione organizzata dalla Lega nazionale montagna, che ha portato a Ligonchio decine di dirigenti della Uisp. Non solo, in questo stesso periodo nella nuova struttura, aperta l’estate scorsa, sono arrivati i ragazzi della 3B e 3C dell’Istituto di Istruzione Superiore di Castelnovo ne’Monti a indirizzo turistico per uno stage di una settimana nell’ambito del progetto Neve Natura.

«I dirigenti nazionali della UISP Lega Montagna – spiega Silvia Sacchini - in visita per una settimana nel territorio di Ligonchio e del Parco, hanno avuto modo di testare una struttura che risponde ai parametri ambientali più rigidi richiesti per attuare un turismo consapevole. La più grande organizzazione italiana di turismo e attività  sportiva dà al nostro Rifugio, al Parco e al territorio di crinale una grande opportunità di far conoscere le eccellenze di cui siamo custodi».

«Un’importante opportunità anche per i venti ragazzi dell’Istituto Castelnovo ne’Monti – continua la Sacchini - che hanno la possibilità di mettere in pratica, al fianco di tutor qualificati, le nozioni teoriche apprese in classe. Lo stage, infatti, intende riproporre in ogni dettaglio una situazione reale, sia di ospitalità alberghiera che di ristorazione. Inoltre i ragazzi hanno la possibilità di partecipare ad alcune attività sul territorio e a lezioni sui prodotti tipici. La scelta di contribuire a Neve Natura e di ospitare MontagnaUisp è un passo molto importante per noi e rappresenta l’inizio di due grandi collaborazioni, una a livello locale con il Parco Nazionale e le scuole, l’atra a livello nazionale con la Uisp».

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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