Norma che a breve sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale
( Sassalbo, 20 Marzo 2013 )Su proposta del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Consiglio dei Ministri ha approvato nei giorni scorsi, in via definitiva - dopo aver acquisito il parere del Consiglio di Stato e delle commissioni parlamentari competenti - un ‘regolamento per il riordino degli enti vigilati dal Ministero dell’Ambiente’.
Si tratta di una notizia che segna una svolta nel governo dei Parchi Nazionali. Questo regolamento – di cui è attesa in queste ore la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale - disciplinerà negli anni a venire gli organi collegiali di tutti gli Enti Parco, compresi quelli ricadenti nelle regioni a statuto speciale (Parco Nazionale dello Stelvio, Parco Nazionale del Gran Paradiso e il Parco geominerario della Sardegna). Senza penalizzare la rappresentanza del territorio, ma anzi accrescendola in percentuale, il regolamento snellisce la composizione dei direttivi dei parchi e introduce norme che ne assicurano l’operatività.
Dal 2010 a oggi, infatti, ben 10 Parchi Nazionali hanno visto decadere i propri vertici, compreso il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano che ha rinnovato solo la presidenza. Presto si potrà procedere alla nomina dei direttivi, ristabilendo così un equilibrio nel principale organo di governo e con esso una più efficace gestione.La nuova normativa dispone che i nuovi consigli dei Parchi Nazionali saranno in futuro costituiti da otto componenti: quattro designati dalla Comunità del Parco (i Comuni e altri enti locali), uno nominato dal Ministero dell’Ambiente, uno scelto dal Ministero delle Politiche agricole, uno indicato dalle associazioni ambientaliste riconosciute e infine un membro scelto dall’Istituto Superiore per la Protezione della Ricerca Ambientale (Ispra).