Il team Mangia Trekking, guidati da Roberto Nardi di Cavanella Vara, approfittando della bellissima giornata di sole di inizio marzo e degli oltre due metri di spessore della neve caduta, sono partiti dal Passo del Cerreto, a quota metri 1261 s.l.m, per salire fino a Pezzalunga.
Ciaspole ai piedi, dapprima hanno attraversato i boschi di faggi, poi hanno percorso un lungo tratto scoperto, attraversando e costeggiando una catena di rocce su cui si ergono alcune suggestive guglie verticali, fino a giungere dopo circa due ore di cammino, al grandioso e anfiteatro “glaciale” di Pezzalunga, a quota 1710 s.l.m.
Giunti alla meta, gli escursionisti sono rimasti sbalorditi scoprendo che neve caduta aveva ricoperto interamente il bivacco Rosario: era visibile soltanto la bandierina metallica. Proprio “seduti sul suo tetto” hanno sostato per ristorasi. “Un’ora di gioia interiore – raccontano i protagonisti - in rispettoso silenzio, a osservare e ammirare i fantastici panorami, che da lassù si possono godere, dove lo sguardo giunge fino ad un lontano tratto dell’Alta Via dei Monti Liguri. Con un’intima bella sensazione, a Pezzalunga come al Circolo Baltoro”.
L’Alpinismo Lento e Orizzontale, disegnate da Mangia Trekking, permette di sviluppare il segmento turistico-sportivo che si muove dal mar Ligure alla montagna Appenninica, tra Toscana ed Emilia Romagna. Iniziative di vero interesse per le strutture di ricezione turistica e per tanti esercizi commerciali dei territori.
“Per unirsi, fare l’esperienza, e apprendere i necessari elementi conoscitivi per la pratica di questa piacevole e naturale attività sulla neve – fanno sapere dall’associazione - è possibile contattare Mangia Trekking http://www.mangiatrekking.it/