Domenica 2 giugno una giornata speciale dedicata ai bambini
( Sassalbo, 28 Maggio 2013 )In occasione della Festa della Repubblica Italiana e del decennale della Festa Nazionale dei piccoli comuni, Legambinete Reggio Emilia e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano organizzano, a Ligonchio (RE), due giornate di appuntanti e iniziative. In particolare domenica 2 giugno sarà la giornata speciale dedicata soprattutto ai bambini. Non poteva essere in altro modo, d’altronde, visto che il borgo del crinale reggiano, tutto l’anno, dedica ai più piccoli attenzioni e motivi d’interesse.
Dalle 10.00 alle 12.00 Di Onda in Onda: apertura gratuita per bambini e famiglie dell’Atelier delle Acque e delle Energie, presso la centrale Enel.
Di Onda in Onda, un unico grande atelier diffuso nel territorio, dove esplorazioni e sperimentazioni esterne e interne si possono intrecciare e alimentare tra di loro, generando una sensibilità più ampia sui temi della scienza e dell’ecologia da cui far emergere l’idea che l’uomo e il suo habitat sono in costante interazione e modificazione reciproca. Un Atelier dove osservare la natura, esplorare e riflettere sulle sue potenzialità. In questo senso la specificità territoriale del Parco, il valore delle sue essenze autoctone, le specie animali viventi, i suoi corsi d’acqua possono diventare luoghi d’incontro e d’indagine fortemente intrecciati al sistema della Centrale idroelettrica di Ligonchio.
L’atelier “Di Onda in Onda” si compone di più luoghi di sperimentazione, definiti “campi”, situati nel territorio del Parco. “Campo” come campo elettromagnetico, punto di partenza e nel contempo di arrivo, “campo” come tappa di un percorso o di una scalata verso la conoscenza.
Oggi è attivo il Campo base, situato all’interno della storica Centrale idroelettrica Enel, che propone delle lenti d’ingrandimento sui fenomeni alla base del funzionamento della Centrale stessa e su quelli naturali, incontrati nei diversi luoghi dell’atelier diffuso, permettendo nuove e più focalizzate sperimentazioni. Nei Campi esterni, invece, i bambini, i ragazzi e gli adulti avranno l’occasione di esplorare i fenomeni naturali attraverso un’immersione ambientale e stagionale, percettiva ed emotiva, che renderà la sperimentazione agita in forme differenti.
Maggiori dettagli su: http://www.diondainonda.com/
Dalle ore 09.00 alle 12.30 Trekking alle meravigliose cascate del Lavacchiello
Appuntamento presso “Il Rifugio dell’Aquila”
Escursione in uno dei posti più affascinanti dell’appennino reggiano: le cascate del Lavacchiello. Queste cascate si trovano a un’altezza di 1280 metri e sono formate dalla confluenza di 2 piccoli torrenti: il Lama Cavalli e il Lavacchiello. Risalendo la valle dell’Ozola si arriva in vista del canale del Lavacchiello, che, ricevendo le acque del fosso Lama Cavalli, dà origine a una bella serie di cascate, particolarmente suggestive all’epoca dello scioglimento delle nevi. Le acque veloci e impetuose hanno scavato e modellato la roccia, creando alla base anche una splendida pozza larga un paio di metri.
Il trekking partirà all’ingresso dell’Atelier “Di Onda in Onda”
Dalle 10.00 alle 12.00, Camminata tra gli incantevoli sentieri del Parco Nazionale
Appuntamento presso “Il Rifugio dell’Aquila”. Accompagnati da esperte guide tra le curiosità e le bellezze dei boschi e sentieri che percorrono il territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. La camminata partirà all’ingresso dell’Atelier “Di Onda in Onda”
Dalle 10.00 alle 18.00, Punto Bambini
Nell’area verde adiacente alla sede del Parco Nazionale sarà allestito un punto bambini. Potete lasciare i vostri cuccioli nelle sapienti mani dei volontari di Legambiente, che li faranno giocare e stancare mentre voi sarete liberi di gustarvi l’atmosfera della festa e degli eventi di domenica.
Alle 16.00, Concerto degli “Anima Montanara”
Con il nuovo progetto ‘Partenze e ritorni’ Anima Montanara intende proseguire il proprio omaggio non convenzionale ai poeti dell’Appennino Reggiano mettendone in musica alcuni testi poetici. In questa nuova avventura artistica e culturale Anima Montanara si è rivolta anche a storie di vita vissuta tra le persone dei paesi della nostra montagna, storie sconosciute, mai scritte in rima e tramandate per lo più oralmente. Alcune di queste hanno trovato nuova vita musicale e un testo scritto appositamente in un linguaggio moderno. Le musiche sono di Francesco Boni e sono state arrangiate per un originale gruppo musicale formato da due voci, tre chitarre, fisarmonica, sassofono e clarinetto, strumenti della tradizione montanara che qui vengono reinventati con un linguaggio moderno che spazia dalla world music al jazz.