Piccoli esploratori a caccia di Biodiversità
( Sassalbo, 05 Giugno 2013 )Il Parco Nazionale in collaborazione con gli operatori del territorio presenta le proposte didattiche elaborate per bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni.
Il progetto, di tipo culturale-educativo, s’inserisce a pieno titolo nelle strategie di educazione ambientale a carattere residenziale, attivate nel corso degli ultimi anni dal Parco Nazionale, dedicate agli studenti e costruite con il contributo dei tanti insegnanti che, con entusiasmo, partecipano agli stage ludico-didattici proposti dall’Ente nel corso delle diverse stagioni.
I soggiorni proposti prevedono di far leva sui valori di eccellenza del territorio, a partire da quelli naturalistici, paesaggistici, storici e culturali per attivare le risorse umane esistenti, indurre nuove attività, rafforzare l’identità locale e le comunità dei borghi e promuovere pertanto stili di vita improntati al rispetto della natura e alla sostenibilità ambientale nell’accezione più ampia del termine.
Bambini e ragazzi, durante i soggiorni, saranno suddivisi in gruppi in base all’età e svolgeranno attività di visita, conoscenza e pratica dell’ambiente del Parco Nazionale, attraverso l’esperienza diretta del territorio acquisiranno strumenti utili alla loro crescita e formazione riscoprendo valori naturali e storici, diversità, identità e senso di appartenenza al territorio.
Ogni gruppo sarà guidato da un tutor/educatore di riferimento, che si occuperà degli aspetti
organizzativi e formativi, e sarà coordinato da un referente dell’Ente Parco. I soggiorni intendono proporre attraverso la pratica quotidiana e diretta dell’ambiente e della vita dell’uomo in ambiente, esperienze e stili di vita improntati alla sostenibilità e al rispetto.
Il progetto prevede la realizzazione di soggiorni della durata di 7 giorni - 6 notti dal pomeriggio
della domenica al pranzo del sabato. I luoghi prescelti sono i Centri Visita e Punti Info del Parco Nazionale. In Regione Emilia Romagna i campi estivi saranno ospitati in cinque strutture: Agriturismo ‘Valle dei Cavalieri’ a Succiso (RE), il Rifugio Di Pratizzano (RE), Rifugio dell’Aquila a Ligonchio (RE), Rifugio Segheria dell’Abetina Reale (RE), il Mulino dei Briganti di Cerreto Alpi (RE). In Toscana le strutture saranno due: i Centri visita Agriturismo Montagna Verde - Loc. Apella di Licciana Nardi (MS) e la Locanda 'Il Castagno' – Ponteccio.
La Regione Toscana sostiene i campi estivi nel suo territorio con un contributo che ha consentito di ridurre in modo sensibile la quota di partecipazione, mentre per la provincia di Reggio Emilia è il Banco San Geminiano e San Prospero a contribuire con un rimborso destinato ai primi cento inscritti.
I soggiorni saranno un'occasione per scoprire il piacere della natura, con escursioni, esplorazioni del bosco, percorsi alla scoperta dei grandi predatori del Parco Nazionale: l'aquila e il lupo. Sarà anche un viaggio attraverso il tempo grazie ai laboratori di cultura delle tradizioni locali e territoriali. L'agricoltura, l’allevamento e il lavoro in fattoria saranno un gioco. Anche il cibo acquisterà nuovo significato grazie ai laboratori del gusto e alle filiere del castagno, dell'ulivo, del farro, del pane e del formaggio. La sera, poi, momenti di coccole con le "conta fole" e l'osservazione delle stelle.
Lo staff del Parco Nazionale effettuerà il coordinamento generale dell’esperienza e della logistica. Le attività potranno essere seguite quotidianamente dalle famiglie sul blog: www.parcoappennino.it/blog