Il Parco Nazionale ospite ai Chiostri di San Pietro

Reggio celebra l’Appennino

( Sassalbo, 14 Giugno 2013 )

Dopo il grande successo dello scorso anno, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano torna nel cuore di Reggio Emilia, ai Chiostri di San Pietro. L’Appennino si presenta in tutto le sue sfaccettature e la sua ricchezza. I linguaggi sono tanti, quello dell’incontro, del confronto e della poetica equestre.

Molti, infatti, gli eventi, che si susseguiranno nelle giornate di Reggio, tra il 20 e il 26 giugno prossimi. S’inizia con lo spettacolo ‘Saga. Il Canto dei Canti’, opera equestre di Giovanni Lindo Ferretti presenta in anteprima il 20 giugno, e con gli spettacoli il 21-22-23 giugno.

Martedì 25 alle ore 18:00, sempre presso i Chiostri di San Pietro, si svolgerà la presentazione del Parco Nazionale attraverso il libro "Si fa presto a dire Parco" e cinquanta foto. Gigi Manfredi direttore di Carlino Reggio intervista Carlo Possa e Fausto Giovanelli, con la partecipazione di Giovanni Lindo Ferretti.

Infine, mercoledì 26 giugno 2013, ore 18, ‘Le donne i cavallier, l’arme, gli amori,

le cortesie, l’audaci imprese io canto’: mostra costumi di scena di ‘Saga’, realizzati dallo scultore Davide dall’Osso. Saranno presenti Ferretti e la Corte Transumante di Nasseta

(ingresso libero)

Le tante rappresentazioni del Parco Nazionale permetteranno di scoprire un immenso patrimonio. Nel cuore del confine climatico tra Europa e Mediterraneo, proprio nel mezzo di un caleidoscopio delle stagioni e della natura. Montagne, torrenti e laghi. Foreste, castagneti e pascoli. Valichi e sentieri di crinale. Siti geologici, castelli e pievi. Prodotti tipici e tradizionali. Biodiversità con il 67% delle specie presenti in Italia. 42 specie di mammiferi.1820 specie floristiche, i laghi di Parma, le alte montagne di Reggio, le valli selvagge della Lunigiana, la dolce Garfagnana. Tutto vicino, facile, economico, ecologico e accogliente in ogni stagione.

E questo il territorio che l’opera di Ferretti e della Corte transumante di Nasseta evoca e narra


Eco di calpestii, frammenti di clamore

Incupa, s’abbuia

Tramonto di un giorno,

Tramonto di un’era.

Non vorrei essere che qui

In questa incerta ora.

La Corte Transumante di Nasseta è la libera compagnia di uomini, cavalli, montagne. La compongono scricciolo, socrate, tancredi, ugolino, elegante, assolo, assenzio, athos, verbena, tetide, canusiae, cavalli maremmani, enea, cavallo appenninico, kabul, cavallo crociato. E poi Giovanni Lindo Ferretti, signore delle parole, Marcello ugoletti, signore dei cavalli, Cinzia Pellegri, signora della corte, Omar Natali, cavaliere della corte, Mauro De Vergori, cavaliere della corte, Ivan Tessaro, cavaliere della corte, con la partecipazione straordinaria di Roberto Concezzi fanfara e vita, cavalli tolfetani, topolino, tiro pesante rapido.

I biglietti si possono acquistare presso Tosi Dischi, via Emilia S. Pietro 57\c
a Reggio Emilia (di fronte ai Chiostri) oppure online su www.mailticket.it  
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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