Arsuna’ echi musicali dai Parchi Nazionali

Verbania Cavandone 19 e 20 luglio 2013

( Sassalbo, 11 Luglio 2013 )

La sessione verbanese della XII edizione degli Incontri Internazionali di Musica Antica e Popolare ‘Difoglie Dilegno Dipietra’ viene organizzata dall’Associazione Gabaré in collaborazione  con il Parco Nazionale Val Grande e ha come “focus” l’incontro tra gruppi e tradizioni  musicali provenienti  da aree geografiche all’interno delle quali  ambiente e cultura siano protetti e valorizzati  da Parchi  Nazionali. Per l’Italia hanno dato il loro patrocinio alla manifestazione i Parchi dell’Appennino Tosco Emiliano, di Abruzzo-Lazio-Molise e Val Grande. Per la Confederazione Elvetica ha aderito il Progetto Parco Nazionale del Locarnese.

Arsunà… risuonare, è uno dei tanti modi per definire il richiamo che echeggiava di alpeggio in alpeggio, di valle in valle, e connetteva tra loro le genti che trascorrevano l’estate in quota.

In Cavandone, quest’anno, risuoneranno echi musicali che uniranno idealmente tra di loro  montagne appenniniche e prealpine, alla ricerca di sintonie e diversità da conoscere e valorizzare.

L’idea  degli Incontri Musicali Internazionali nasce nel 2002, all’interno di un gruppo di amici appassionati di musica ed affezionati alla frazione  Cavandone di Verbania. I loro obiettivi sono  quelli di valorizzare un angolo particolare del  territorio e di esplorare e far conoscere stili e generi musicali inconsueti, spaziando tra la tradizione popolare e la musica colta, tra esecuzioni filologiche ed  arrangiamenti innovativi. Il titolo della manifestazione prende spunto dalla località in cui è nata e si è concretizzata la prima idea.

Gli incontri si svolgono il 19 e il 20 luglio a Verbania Cavandone. Direzione artistica è di Maria Cristina Pasquali

I GRUPPI

Per l’area Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano si esibiranno: Maddalena Scagnelli, voce e violino; Franco Guglielmetti, fisarmonica. Questi artisti dedicano da anni il loro  lavoro di ricerca principalmente alla valorizzazione del  repertorio dell'Appennino nord-occidentale. Questa meravigliosa tradizione musicale è attualmente oggetto di un rinnovato interesse, grazie  anche  alle numerose  collaborazioni  di questi artisti con il mondo del cinema, del teatro e dell'arte. Nella colonna sonora  de "I  cento chiodi",  di Ermanno  Olmi, sono presenti due brani eseguiti  insieme al  gruppo Enerbia (di cui sono stati i fondatori).

Di loro ha parlato anche  Paolo Rumiz nel  libro "La leggenda dei monti naviganti" .

Per l’area del Parco Nazionale Abruzzo Molise Lazio si esibiranno i ‘Molifonia’. Piero Ricci  è compositore e musicista polivalente ed è considerato il più importante zampognista in Italia e nel mondo. Oltre dieci anni di studio e di lavoro sono stati necessari per modificare il tradizionale strumento pastorale e donargli la possibilità di essere inserito in un contesto orchestrale. Ha collaborato con i Solisti Aquilani, con l'Orchestra del Conservatorio della Regione Molise e ha suonato  al Teatro alla Scala sotto la direzione di Riccardo Muti. Tiziano Palladino è il più giovane diplomato in Mandolino in Italia. Ha collaborato con Andrea Bocelli e con la NapoliMandolinOrchestra. E’ componente dell’ Orchestra dell’Accademia Mandolinistica Napoletana e primo mandolino dell’Orchestra a Plettro del Conservatorio di Bari. Luigi Vitullo è diplomato in pianoforte e ha frequentato il corso di perfezionamento internazionale presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Ha collaborato da solista con diverse orchestre internazionali: L’Orchestra del Teatro di Presov e Kosice (Rep. Slovacca), L’Orchestra del Teatro di Tirana (Albania), L’Orchestra della Radiotelevisione Moldav (Rep. Moldova), L’Orchestra sinfonica di Odessa, L’Orchestra sinfonica di Plovdiv (Bulgaria) L’Orchestra sinfonica di Ijevsk (Russia).

Per l’area del Parco Nazionale Val Grande e  Progetto Parco Nazionale del Locarnese si esibirà il gruppo transfrontaliero e multiculturale ‘Fabalairat’, formazione variabile, che utilizza la musica ispirata alla tradizione popolare per creare momenti di aggregazione, conoscenza e condivisione. Ne fanno parte: Carlo Bava, cornamusa, ciaramella, ocarina, chalumeau e sax (Piemonte); Francesco Belfiore, flauti (Lazio); Pietro Bianchi, violino, fisarmonica e ghironda (Svizzera); Raffaela Brambilla, saxofono contralto (Lazio); Amedeo Colla, contrabbasso (Piemonte); Yves Kieffer, organetti diatonici (Lussemburgo); Barbara Knopf, cornamusa e flauto (Svizzera); Maria Cristina Pasquali, narrazione e percussioni (Piemonte); Andrea Passoni, corno delle Alpi (Lombardia).

Gli incontri possono essere realizzati grazie al lavoro volontario dei soci e dei loro amici, alla preziosa collaborazione tecnica e finanziaria di numerosi soggetti, alla disponibilità degli artisti.

Quest’anno, tra gli altri, ricordiamo: Città di Verbania; Parco Nazionale Val Grande; Citta’ di Cannobio; Parrocchia di Cavandone; Soms Cavandone; Pallanza Hotels;Novacoop; Il Ciliegio Selvatico; Biblioteca Di Verbania; Associazione Carabinieri In Congedo; Ecorisveglio.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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