Dagli Appalachi al paesaggio alimentare dell’Area Vasta

( Sassalbo, 01 Agosto 2013 )

I Parchi Nazionale dell’Appennino Tosco emiliano e delle Cinque Terre hanno ospitato in questi giorni John W. Mills, preside del Paul Smith’s College di New York. Scopo della visita pianificare un percorso formativo da proporre agli studenti dei corsi di forestazione.

La trasferta del preside Mills è stata organizzata dal Marco polo Institute di Giacomo Berselli con il supporto del Parco nazionale dell’Appennino Tosco emiliano, il Comune di Berceto e il gruppo Guide Escursionistiche Val Taro e Val Ceno.

Soddisfazione è stata espressa dal direttore del Parco nazionale, Giuseppe Vignali. «Evidenziare le differenze generate dallo sviluppo antropologico dei due Parchi, quello dell’Appennino e quello statunitense degli Appalachi, dov’è immerso il Paul Smith’s Collage, può essere un punto di partenza interessante per la formazione degli studenti.

La prima tappa in Appennino ha portato il professor Mills a Lagdei ed Apella. Successivamente ha visitato il ‘paesaggio alimentare’ delle latterie del Parmigiano Reggiano, della Pietra di Bismantova, per finire con i terrazzamenti del Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Quattro giornate intense che si sono concluse a Berceto in un momento di confronto per definire il programma di studio e i possibili ambiti di ricerca da proporre agli studenti. Un primo passo verso un rapporto di partnership tra gli Enti Parco e l’Istituzione statunitense.
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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