Itinerario della settimana: Val d'Ozola

Il doppio anello nell'Alta Valle

( Sassalbo, 07 Agosto 2013 )

L'Ozola si scava una profonda gola attraverso le bancate stratificate di arenaria per uscire dall'alta valle e aprirsi la via tra i campi, boschi e borgate fino al Secchia. Gola detta "Gli Schiocchi", come le gemelle del Secchia e del Riarbero, ma più profonda, imponente, stretta da alti dirupi, dove anche le opere idroelettriche degli anni '20  si mimetizzano, spariscono nel grandioso ambiente naturale, nonostante anni di lavori con migliaia di operai, una ferrovia, decine di gallerie e tubazioni.

E’ questo uno dei più belli scenari del Parco Nazionale tra il Passo di Romecchio, il Lago della Bargetana, Il Passone, i Prati di Sara, la gola e le cascate del Lavacchiello. Lungo il percorso è possibile pernottare in uno dei rifugi, suddividendo così il percorso in più giorni e, volendo, aggiungere la salita sul Monte Prado.

Punto di partenza: Ligonchio 942 m

Punto di arrivo: Ligonchio

Grado di difficoltà: E+

Tempo di percorrenza: 8 h 30 m

Dislivello: 990 m

Massima altitudine: 1839 m

Segnavia: 633 - 00 - 631 - 615 - 623 - 635

Punti d'appoggio: Rifugio Bargetana 1739 m, con 38 posti-letto in tre camerate, 328/2612737 - 0522/627756 info@rifugiobargetana.it; Rifugio CAI Cesare Battisti a Lama Lite 1759 m (Tel. 0522/897497 - 349/8382733, http://www.rifugiobattisti.it/ - info@rifugiobattisti.it), dotato di camerata sempre aperta in periodi di chiusura, e recentemente ampliato (40 posti-letto)


La descrizione del sentiero è disponibile sul sito www.parcoappennino.it/percorso.php?id_zona=3&id=83
Condividi su
 
© 2024 - Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Via Comunale, 23 54013 Sassalbo di Fivizzano (MS) Tel. 0585-947200 - Contatti
C.F./P.IVA 02018520359
Codice univoco per la fatturazione elettronica: UF6SX1 PagoPA
Albo Pretorio - Amministrazione trasparente - URP - Privacy
Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

Facebook
Twitter
Youtube
Flickr