Il canto del Maggio per i nuovi Cittadini Affettivi

Domenica 1 settembre a Costa de’ Grassi

( Sassalbo, 28 Agosto 2013 )

Sarà la rappresentazione del Maggio, in particolare “I cavalieri erranti” di Luca Sillari, ad accompagnare, domenica 1 settembre a Costa de’ Grassi, il conferimento delle nuove “cittadinanze affettive” del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.

Per il quarto anno consecutivo – la prima volta fu per la vigilia del Ferragosto 2010 – si rinnova un appuntamento che da anni cattura interesse ed emozione anche nel Comune di Castelnovo ne’ Monti. Parliamo del conferimento delle “cittadinanza affettiva” del Parco Nazionale che dal 2008, nell’ambito del  Progetto “Parco nel Mondo” gestito dall’ Unione Comuni Garfagnana, lavora per la valorizzazione delle risorse umane fuoriuscite nel corso del tempo dall’Appennino attraverso la ripresa dei contatti e la ricerca di nuove relazioni con le famiglie degli emigrati nativi dei territori del Parco, in un’ottica di animazione culturale ed economica, apertura al mondo attraverso le moderne tecnologie e incremento di flussi di ritorno turistico ed economico locale.

La cittadinanza affettiva rappresenta un riconoscimento di indubbia carica emotiva e significato simbolico per i destinatari e la propria comunità di origine e sancisce il patto tra il territorio e la sua gente sparsa nel resto d’Italia e nel mondo. Per questo 2013 la giornata prescelta è domenica 1 settembre presso la frazione di Costa de’ Grassi, che nell’occasione ospiterà alle ore 15,30 uno spettacolo di cultura locale per eccellenza, la rappresentazione del Maggio “I cavalieri erranti”, scritto tra il 2006 e il 2008 da Luca Sillari, giovane e prolifico autore e attore della Compagnia maggistica “Monte Cusna” di Asta di Villa Minozzo, interpretato dalla Compagnia stessa, attiva dal 1973 e con un ricco curriculum artistico ed esperienze anche extraterritoriali.

Quello realizzatgo dalla Compagnia maggistica “Monte Cusna” di Asta di Villa Minozzo è un Maggio che si inserisce nel tipico filone epico cavalleresco, prendendo spunto dall’episodio ariostesco di Astolfo che, con l’Ippogrifo, va sulla Luna a recuperare il senno di Orlando perso per amore di Angelica. A questo schema classico si affianca l’ambientazione, in Appennino, totalmente inedita della vicenda: proprio la Val d’Asta e il Monte Cusna da cui si immagina che Astolfo parta per il suo viaggio.

A seguire la cerimonia di conferimento degli attestati, destinati quest'anno a una quindicina di persone, prevalentemente con origini nella frazione di Costa de' Grassi, tutte con una storia di vita che testimonia un particolare attaccamento al territorio o la presenza di un forte legame con l'Appennino, terra di origine della propria famiglia. Parteciperanno il Sindaco di Castelnovo ne’ Monti, Gian Luca Marconi, e Fausto Giovanelli, presidente del Parco. Con la preziosa collaborazione all’iniziativa del Circolo Acli di Costa de’ Grassi.

Sulla manifestazione afferma il Sindaco Marconi: «Si tratta di una iniziativa che ormai viene portata avanti da alcuni anni, attraverso momenti davvero partecipati e piacevoli: non si tratta di una semplice rievocazione nostalgica e malinconica di cittadini originari dell’Appennino oggi emigrati, ma al contrario della celebrazione di una comunità che con questo territorio mantiene salde e profonde radici, e che anche grazie alle tradizioni, alla storia ed alla cultura del territorio ha espresso personalità e professionalità di alto livello che si sono rese protagoniste e fatte valere in tutta Italia ed anche oltre. Siamo orgogliosi di omaggiare chi, mantenendo sempre un legame affettivo con l’Appennino, ha saputo mantenerne ed anzi divulgarne i valori».

«Sono ancora i ritorni, di tante famiglie, che hanno lasciato i nostri borghi per le pianure e le città, la nota più positiva e più forte dell’estate d’Appennino 2013, per altri versi segnata dalla crisi dell’economia dei consumi – aggiunge il Presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli – Senso di comunità e turismi di ritorno, recupero alla residenza e al turismo di fabbricati e borghi agricoli in parte abbandonati sono i dati di forte interesse culturale ed economico su cui ragionare e investire per il futuro. L’Appennino dispone di risorse territoriali sotto utilizzate e di risorse umane che vanno oltre quelle stabilmente presenti, residenti nel territorio. Le cittadinanze affettive di Parco Nel Mondo sono il progetto strategico, serio e continuativo, che tiene il filo nel tempo di questa realtà stagionale che può essere trasformata in una ricchezza permanente sul piano economico e culturale».

Informazioni: In caso di maltempo la cerimonia avrà luogo presso il Circolo Acli di Costa de’ Grassi. Tel. 0522.610204-273, e-mail: mailto:biblioteca@comune.castelnovo-nemonti.re.it,%20parconelmondo@gmail.com.
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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