Un'esperienza originale di collaborazione pubblico-privato
( Sassalbo, 12 Novembre 2013 )Diverse realtà produttive del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano quest'anno hanno ricevuto molti riconoscimenti. Ultimo in ordine di tempo è quello che ha visto protagonista, ancora una volta, la Cooperativa-paese Valle dei Cavalieri di Succiso Nuovo, unica realtà reggiana a cui è stato conferito dalla Cia il premio “Bandiera verde agricoltura”. L’11^ edizione di questo vero e proprio “Oscar” dell’agricoltura é stato consegnato lunedì mattina nella prestigiosa cornice della Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma; a ritirare il premio è stato Dario Torri, presidente della Cooperativa.
«Vogliamo esprimere le nostre congratulazioni alla Cooperativa Valle dei Cavalieri - afferma Giuseppe Vignali, direttore del Parco Nazionale - riprendendo le stesse motivazioni del premio. Siamo convinti, infatti, che il cammino fin qui percorso insieme, fanno della cooperativa di Succiso un esempio virtuoso di come una collettività, anche supportata dal Parco Nazionale e dagli enti locali, possa creare servizi generando un valore economico e occupazione. Iniziative di turismo sostenibile come 'Neve Natura e Cultura', rivolte a scuole e famiglie, sono state sperimentate per la prima volta proprio nel Centro Visita del Parco Nazionale a Succiso. Un'esperienza originale inedita di collaborazione pubblico-privato. Un seme che ha germogliato dando forza alla cooperativa che ha trovato motivazioni, risorse umane e spazio per un allevamento ovino e per una struttura destinata all'ospitalità, fiore all'occhiello per qualità e dinamismo. L'obiettivo principale resta quello di scongiurare il totale abbandono di un piccolo Borgo, ma anche quello di mettere al centro di un progetto condiviso la qualità della vita di chi vive qui e di chi viene per trascorrervi le vacanze. Per questo anche lo stesso Ente Parco ha voluto impegnare risorse su questo territorio, realizzando infrastrutture destinate a un turismo sostenibile e di qualità. Un cantiere a Succiso per spogliatoi e centro benessere per escursionisti e visitatori è in via di completamento in questi giorni.
L’esperienza della cooperativa di Succiso, studiata da tante realtà anche internazionali, può quindi fare da esempio ad altre comunità e piccoli centri del crinale che possono ripercorrere e reinterpretare strategie e buone pratiche,di multifunzionalità e multilavoro, con l'obiettivo di servire i pochi residenti dei giorni feriali; di dare servizi e un ritrovo di qualità ai molti che ritornano nei fine settimana e di essere un centro di attrazione e servizi moderni per turisti e visitatori».