Softeconomy nei Parchi e nelle Aree Protette

L’Appennino Emiliano in un progetto di cooperazione

( Sassalbo, 22 Novembre 2013 )

I GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano, Appennino Bolognese e SOPRIP in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e gli Enti di gestione per i Parchi e la Biodiversità dell’Emilia Occidentale, Centrale e Orientale hanno dato vita al progetto di cooperazione interterritoriale “Softeconomy nei Parchi e nelle Aree Protette dell’Appennino Emiliano” finanziato dalla Misura 424 Asse 4 leader PSR2007/2013 RER.

l progetto di cooperazione interterritoriale “Softeconomy nei Parchi e nelle Aree Protette dell’Appennino Emiliano” vuole valorizzare il rapporto tra natura protetta, qualità delle produzioni agroalimentari e accoglienza, favorire la collaborazione tra imprese e territorio promuovendo lo sviluppo sostenibile.

Il progetto riguarda in particolare le imprese agricole e turistiche che operano nei territori dell’Appennino Emiliano (da quello Bolognese a quello Piacentino), destinatari  delle misure di sviluppo rurale previste dell’Asse Leader, in cui vi è presenza di Parchi o Aree Protette. In provincia di Reggio Emilia il progetto riguarda i Comuni di: Baiso, Busana, Canossa, Carpineti, Casina, Castelnuovo Ne’ Monti, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Vetto, Viano, Villa Minozzo.

Il progetto intende selezionare e mettere in rete le imprese che hanno instaurato un rapporto stretto e sinergico con il territorio di origine, sottolineandone il pregio da un punto di vista naturalistico e ambientale garantito dalla presenza di Parchi, come elemento distintivo e qualificante dei propri prodotti e servizi. Tali aziende verranno inserite nel “Paniere dei prodotti e servizi dei Parchi dell’Appennino Emiliano” e verranno accompagnate in attività di qualificazione e promozione, mirate a presentarsi a nuovi mercati e target, soprattutto quello dei Gruppi di Acquisto, all’interno di un unico paniere di prodotti e servizi, sperimentando forme di collaborazione e networking e avviando strumenti comuni di marketing (partecipazione a fiere, web-marketing, eventi sul territorio).

Il progetto è stato presentato nel dettaglio nel corso dell’incontro tenutosi venerdì 22 novembre, presso la  presso la sede dell’Assessorato provinciale all’ Agricoltura, durante il quale sono intervenuti Francesco Capuano (Dirigente del Servizio Sviluppo Economico, Agricoltura e Promozione del Territorio della Provincia di Reggio Emilia), Luciano Correggi (Presidente GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano), Fausto Giovanelli (Presidente Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano) e Filippo Lenzerini (Punto 3 s.r.l., responsabile attuazione azioni comuni del progetto).

I prossimi passi prevedono una serie di incontri sul territorio appenninico per concertare con le imprese, gli Enti Locali e gli stakeholders i criteri di selezione delle aziende e dei prodotti che saranno inseriti nel paniere dei prodotti e servizi dei Parchi e delle Aree Protette dell’Appennino Emiliano. 

Per avere maggiori informazioni sul progetto e avere il calendario dei prossimi incontri è possibile scrivere a info@saporidiappennino.it o visitare il sito  http://www.saporidiappennino.it/

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