Accordo Parco Nazionale e WWF Italia

Conservazione del Lupo e mitigazione del conflitto

( Sassalbo, 14 Gennaio 2014 )

Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e l’associazione italiana per il World Wildlife Fund for Nature Onlus (WWF) hanno firmato la convenzione che definisce un rapporto di collaborazione tra l’associazione ambientalista e il Wolf Apennine Center del Parco Nazionale.  L’obbiettivo è quello di concertare azioni e campagne di sensibilizzazione rivolte al pubblico su temi della conservazione della popolazione di lupo e della mitigazione del conflitto Uomo-Lupo.

La convenzione, sottoscritta dal presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli, e dal presidente WWF Italia, Dante Caserta, crea i presupposti anche per la realizzazione di progetti comuni che possano sostenere e promuovere presso altri Enti e Istituzioni le buone pratiche di gestione a punto in ambito W.A.C.

L’accordo deciso già da tempo acquista oggi maggiore valore e consapevolezza. In una nota del WWF si sottolinea: “La continua registrazione di uccisioni di lupi o ibridi, la scoperta di nuove carcasse e la loro ostentazione in pubblico come si sono registrate nel mese scorso, almeno una decina localizzate nell’area della Maremma toscana, devono seriamente allarmare e soprattutto scuotere le coscienze di quanti sono chiamati a gestire e a tutelate il patrimonio di fauna selvatica del nostro paese”.

«E’ dagli anni ’70 che non assistevamo a un accanimento tanto grave su una specie simbolo – ha dichiarato il residente del WWF Italia – Questi ripetuti atti di bracconaggio sono da condannare sotto qualsiasi aspetto e nessuna situazione, per quanto difficile, può motivarli né tantomeno giustificarli. Dopo aver vissuto per decenni sull’orlo dell’estinzione, il lupo è tornato a popolare montagne e vallate grazie agli sforzi di associazioni, istituzioni e mondo della ricerca. Sebbene questo possa comportare talvolta un’interazione problematica con alcune attività umane quali l’allevamento zootecnico, non vuol dire che la convivenza uomo-lupo non sia possibile, come dimostrano i dati e i tanti progetti già realizzati. E’ solo questione di volontà, politica e amministrativa: la vera sfida si gioca sulle scelte e se l’obiettivo è quello di salvaguardare sia gli allevatori sia il Lupo. Le parole chiave sono: prevenzione e corretta gestione dell’allevamento».

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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