Carta Europea del Turismo Sostenibile

Il Parco Nazionale presenta a Ligonchio il Piano d’Azione

( Sassalbo, 17 Febbraio 2014 )

Lunedì 24 febbraio alle ore 11.00 a Ligonchio, presso il Rifugio dell'Aquila, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, in collaborazione con Federparchi, organizza l’incontro “Presentazione del Piano d’Azione per la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS)’ L’iniziativa rappresenta un rilevante momento di confronto vista l'imminente presentazione della domanda per ottenere questa certificazione; sarà, infatti, presentato il piano d'azione elaborato dal Parco Nazionale a seguito dei tanti momenti di confronto con la cittadinanza e le istituzioni del territorio.

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle aree protette (CETS) è uno strumento operativo per la gestione del turismo nei Parchi, ideata e attribuita da EUROPARC Federation (nel 1998), rappresentata in Italia da Federparchi.

La Carta impegna i firmatari, le aree protette, ad attuare una strategia locale per realizzare una "forma di sviluppo, pianificazione o attività turistica che rispetti e preservi nel lungo periodo le risorse naturali, culturali e sociali e contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e alla piena realizzazione delle persone che vivono, lavorano o soggiornano nelle aree protette". In questo senso rappresenta un'opportunità importante per individuare insieme nuove ed efficaci forme di sviluppo sostenibile del nostro territorio e per migliorarne la capacità di attrazione turistica.



Per maggiori informazioni sulla Carta europea del turismo sostenibile è possibile visitare il sito https://www.parks.it/federparchi/cets.html

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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