Costruire la società sostenendo l'equilibrio Uomo-Natura
( Sassalbo, 17 Febbraio 2014 )La funzione educativa delle Riserve MaB è un’occasione importante per stimolare e incoraggiare le motivazioni dei giovani ad apprezzare il loro territorio e a individuarne i valori su cui costruire una rinascita sociale ed economica nel segno dell' equilibrio tra uomo e natura. In questo senso la Scuola può avere un ruolo fondamentale. Per questo il Parco Nazionale intende promuovere un serie di incontri nei diversi Istituti Scolastici, coinvolgendo dirigenti e docenti.
Il primo di questi incontri si è svolto mercoledì 12 febbraio quando sono stati presentati al collegio docenti dell’Istituto di Istruzione Superiore di Castelnovo ne’ Monti i contenuti e le caratteristiche della candidatura a “Riserva Man&Biosferre UNESCO” che il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano sta curando per i territori delle provincie di Reggio Emilia, Parma, Massa Carrara e Lucca che sostengono al crinale appenninico.
Particolarmente importante e significativo l’incontro con circa 60 docenti dell’ I.I.S (esperienza che verrà sicuramente ripetuta in altri istituti scolastici), in quanto il Parco Nazionale intende ulteriormente consolidare il rapporto con le scuole del proprio territorio nell’ambito della costruzione della candidatura. La funzione educativa è infatti una delle principali tra quelle demandate dall’UNESCO alle Riserve MaB il cui obiettivo è accrescere la comprensione dello sviluppo sostenibile e favorire l’approfondimento del rapporto uomo/biodiversità facendo così in modo che il tema diventi opportunità di sviluppo culturale e socio-economico oltre che valore da tutelare e preservare. Le Istituzioni Scolastiche locali giocano quindi un ruolo di primaria importanza nelle candidature e successivamente nella gestione delle Riserve Mab: possono infatti orientare i propri piani formativi al fine di garantire l’approfondita conoscenza del proprio territorio e incoraggiare le motivazione, soprattutto dei giovani, per far comprendere loro i valori e le potenzialità del proprio territorio, dando loro stimoli e occasioni per non abbandonarlo ed avviare iniziative su cui poter fondare una rinascita sociale ed economica nel segno dell' equilibrio tra uomo e natura.
Le istituzioni scolastiche e formative locali possono quindi trovare nella candidatura a MaB dell’Appennino Tosco Emiliano, non solo uno stimolo ma anche, una volta ottenuto il riconoscimento, un sostegno grazie alla possibilità di avvalersi dello scambio globale di buone pratiche e relazioni con le oltre 600 riserve MaB nel mondo.
L’incontro all’I.I.S. di Castelnovo ne’ Monti è risultato anche particolarmente centrato rispetto al Focus della candidatura che si sovrappone quasi perfettamente con gli indirizzi formativi dell’Istituto (alberghiero, turistico, agrario, sociale e meccanico).
La candidatura si basa infatti sull’eccezionalità dei rapporti tra flora, fauna e uomo che nei millenni si sono instaurati sul confine climatico euro-mediterraneo, unicità appenninica di questo territorio, plasmando il paesaggio e favorito la genesi di alcuni dei prodotti agroalimentari più famosi al mondo. Negli ultimi decenni si è inoltre assistito all’evoluzione dei rapporti tra uomo e biosfera modificando il mosaico della diversità, e generando nuovi equilibri dinamici resi precari dall’abbandono dell’uomo - soprattutto nelle aree di crinale - e dai cambiamenti climatici. La riserva MaB dovrà sostenere il perpetuarsi della filiera agricola di montagna, tradizionale, estensiva e di qualità, e la diffusione dell’educazione ambientale e del turismo sostenibile che possono essere sia motori di sviluppo socio-economico per le popolazioni locali, sia garanzia di tutela degli ecosistemi.
L’I.I.S. sta già lavorando sul tema del rapporto uomo-biodiveristà da diversi anni, sia nell’ambito dei percorsi curriculari sia con progetti specifici (Life Gypsum, Neve Natura, Autunno di Appennino) e aderendo al Gruppo ambiente Parco - CCQS. Sono però emersi nell’ambito dell’incontro alcuni ambiti di possibile approfondimento per i vari indirizzi dell’istituto tra cui:
- Per l’indirizzo Alberghiero: l’approfondimento della conoscenza dei prodotti agroalimentari locali e del loro utilizzo nelle ricette tradizionali (il “Menù a KM zero”); la conoscenza delle corrette prassi di gestione ambientale delle strutture turistiche
- Per l’indirizzo Turistico: l’approfondimento dei paradigmi del turismo sostenibile e dell’eco turismo, con particolare attenzione al turismo scolastico; la conoscenza delle corrette tecniche e strategie di marketing territoriale
- Per l’indirizzo Agrario: lo studio delle razze e specie autoctone e rare; la gestione del rapporto (e dei conflitti) uomo/natura in agricoltura; l’agricoltura biologica e la gestione forestale sostenibile.
- Per l’indirizzo Sociale: l’approfondimento della pedagogia dell’educazione ambientale, delle politiche di accessibilità fisica e culturale ai valori del territorio; il supporto al management territoriale
- Per l’indirizzo Meccanico: le infrastrutture per energie rinnovabili; l’innovazione sostenibile nei supporti meccanici all’agricoltura.
Tutte le istituzioni scolastiche del territorio oggetto della candidatura o anche ad esso limitrofe possono supportare il Parco Nazionale nella stesura della stessa, formalizzando con una lettera il proprio sostegno, illustrando le azioni ed i progetti ad oggi già intraprese nel campo dell’educazione ambientale e della conoscenza delle realtà territoriali e proponendo azioni coerenti da sviluppare in caso di esito positivo della candidatura (come ad esempio la costruzione di reti e scambi con altri istituti scolastici/ricerca del territorio e di altre Riserve MaB, workshop dedicati alla scoperta del territorio, rafforzamento delle attività didattiche outdoor…).
I dirigenti scolatici ed i docenti interessati ad avviare questo percorso di collaborazione e ad organizzare incontri simili a quello svoltosi all’I.I.S. di Castelnovo ne’ Monti, possono scrivere a educazione@parcoappennino.it