La valanga che giovedì pomeriggio si è staccata sull'Alpe di Succiso, nel reggiano, ha provocato la morte di due giovani scialpinisti di Berceto. Uno di loro, Vincenzo Romano, è stato ritrovato dai soccorritori privo di vita sotto un cumulo di oltre due metri di neve. Simone Maraffi, ritrovato a breve distanza dal compagno, è apparso subito molto grave. Trasportato in elisoccorso all’ospedale Maggiore di Parma è deceduto il giorno successivo. Sul posto della tragedia si erano immediatamente recati i tecnici del Corpo Nazionale di Soccorso alpino e speleologico di Reggio Emilia (stazione Monte Cusna) e Parma (stazione Monte Orsaro), l'elisoccorso del Saer di stanza a Pavullo nel frignano, due unità cinofile da valanga e l'eliambulanza, oltre a Carabinieri, Vigili del Fuoco e Polizia provinciale.
Purtroppo la tragica fatalità non ha lasciato scampo ai due ragazzi che di certo non era sprovveduti, entrambi erano provvisti di A.r.t.v.a, il sistema che consente di localizzare le persone sotto la neve, e di un equipaggiamento adeguato.
La morte dei due sciaplinisti ha colpito tutti profondamente e l’Ente Parco Nazionale vuole esprimere il più sincero cordoglio alle famiglie dei due ragazzi.
I funerali di Vincenzo Romano verranno celebrati lunedì 17 alle ore 15 nel Duomo di Berceto. Non ancora fissati, invece, quelli di Simone Maraffi che si è spento all'ospedale Maggiore di Parma.